Immigrati, Macedonia a corto di treni per trasportare i profughi siriani
La Macedonia ha denunciato oggi di essere a corto di vagoni ferroviari per far fronte al massiccio afflusso di profughi siriani dalla Grecia, chiedendo aiuto ai Paesi vicini
SKOPJE (askanews) - La Macedonia ha denunciato oggi di essere a corto di vagoni ferroviari per far fronte al massiccio afflusso di profughi siriani dalla Grecia, chiedendo aiuto ai Paesi vicini. «L'azienda ferroviaria macedone non ha la capacità di trasportare tutti quelli che vogliono raggiungere i Paesi dell'Unione europea», ha detto il direttore Nikola Kostov alla televisione locale Telma.
Situazione allarmante
«La situazione è allarmante», ha aggiunto, riferendo di migliaia di profughi siriani in arrivo dal Sud del Paese, in particolare dalla piccola città di Gevgelija, al confine con la Grecia. A Gevgelija i migranti salgono sui treni per attraversare la Macedonia, quindi la Serbia e raggiungere l'Ue.
L'appello
La Macedonia ha lanciato un appello ai Paesi vicini perchè mettano a disposizione vagoni dei treni, ma finora nessuno ha risposto, ha precisato Kostov. «Le nostre risorse sono al limite e la situazione si aggraverà nei prossimi giorni», ha ammonito, facendo riferimento a una nuova ondata di profughi in arrivo dalla Grecia. Circa 2.600 siriani hanno lasciato oggi le isole greche alla volta di Salonicco dove sono stati noleggiati autobus per il proseguimento del viaggio in Macedonia, secondo le autorità greche.
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