19 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Dopo l'attacco al concorso di caricature su Maometto

Casa Bianca: nessuna giustificazione per gli attentatori del Texas

La Casa Bianca reagisce all'attacco avvenuto ieri sera in Texas, affermando che nulla può giustificare la violenza. «Nessuna forma di espressione può giustificare un atto di violenza», ha dichiarato Josh Earnest, portavoce della presidenza americana. Earnest non ha fornito alcun nuovo elemento sull'inchiesta in corso.

WASHINGTON (askanews) - La Casa Bianca reagisce all'attacco avvenuto ieri sera in Texas, affermando che nulla può giustificare la violenza. «Nessuna forma di espressione pùò giustificare un atto di violenza», ha dichiarato Josh Earnest, portavoce della presidenza americana. Earnest non ha fornito alcun nuovo elemento sull'inchiesta in corso.

Nulla giustifica la violenza
Ieri degli uomini armati, poi abbattuti dalla polizia, hanno aperto il fuoco contro le guardie all'ingresso di un edificio dove si svolgeva un concorso di caricature su Maometto; all'evento partecipava anche il politico dell'estrema destra anti-islamica Geert Wilders. La rassegna sulle caricature era organizzata dall'associazione «American Freedom Defense Initiative», famosa per le sue posizioni anti-islamiste, era stata presentata come un evento a favore della "libertà di espressione"

Assalitori muniti di fucili d'assalto
I due assalitori che ieri hanno preso di mira un evento anti-islam in Texas erano armati con fucili d'assalto e avrebbero potuto commettere una strage se non fossero stati abbattuti dalla polizia. Lo ha detto Joe Harn, capo polizia di Garland, la città a pochi chilometri da Dallas dove ieri due uomini hanno aperto il fuoco davanti a una mostra di vignette sul profeta Maometto. Secondo la polizia locale, che continua a lavorare a stretto contatto con l'Fbi, i due uomini, avrebbero sparato con due fucili d'assalto su una guardia di sicurezza, ferendola a una caviglia, e su un'auto della polizia. Sul loro veicolo sono state rinvenute munizioni, ma non ordigni esplosivi.«Gli agenti hanno fatto un buon lavoro e uccidendo [i due attentatori] hanno salvato altre vite», ha continuato nella conferenza stampa Harn che ha ricordato che l'inchiesta sarà molto lunga. Intanto le autorità hanno fatto sapere che per la sicurezza dell'evento sono stati spesi 10.000 dollari e che da tempo la polizia sapeva che poteva essere un obiettivo di fondamentalisti. Mentre le indagini proseguono Harn ha detto che per ora non ci sono notizie di altri arresti, anche se non è da escludere che i due avessero collegamenti con altre persone in America. La polizia infine ha confermato i collegamenti tra uno dei due attentatori e l'Isis attraverso i social media, mentre sulla stampa circola il nome di uno di loro: Elton Simpson, di Phoenix, Arizona, cittadino americano.