26 aprile 2024
Aggiornato 03:00
La svolta dopo 10 anni

Fmi, yuan non più sottovalutato?

Per la prima volta in oltre un decennio, il Fondo monetario internazionale si prepara a dire che la valutazione dello yuan è appropriata. Lo anticipa il Wall Street Journal secondo cui l'annuncio ufficiale arriverà nei prossimi mesi nel rapporto del Fondo sull'economia cinese.

NEW YORK (askanews) - Per la prima volta in oltre un decennio, il Fondo monetario internazionale si prepara a dire che la valutazione dello yuan è appropriata. Lo anticipa il Wall Street Journal secondo cui l'annuncio ufficiale arriverà nei prossimi mesi nel rapporto del Fondo sull'economia cinese. Il cambio di rotta dell'istituto guidato da Christine Lagarde, se confermato, contrasterebbe con la linea dell'amministrazione Obama secondo cui invece il cosiddetto renminbi resta «significativamente sottovalutato».

Verso l'equilibrio?
Ad anticipare la svolta del Fondo era stato il mese scorso Markus Rodlauer, vicedirettore del dipartimento dell'Fmi dedicato all'Asia: «Stiamo raggiungendo il punto in cui non è più sottovalutato», aveva detto riferendosi allo yuan. Secondo il Wsj, il Fondo userà toni diplomatici per descrivere la sua posizione nei confronti dello yuan evitando per esempio di scrivere nero su bianco che «la valutazione dello yuan è appropriata». Proprio Rodlauer aveva detto che la valuta cinese «si sta muovendo verso l'equilibrio». La dichiarazione ufficiale sarà abbastanza vaga lasciando così al Fondo lo spazio di manovra sufficiente per cambiare rotta nel caso in cui Pechino alteri la sua politica. C'è chi non esclude infatti che Pechino torni a deprezzare la sua moneta per spingere le esportazioni ora che la sua economia sta rallentando.

La svolta
Un cambio di posizione del Fondo - che lo scorso anno aveva definito lo yuan come «moderatamente sottovalutato» del 5-10% - rappresenterebbe per Pechino una pietra miliare. E l'inclusione dello yuan tra le valute di riserve dal Fondo sembra solo una questione di tempo.