30 luglio 2025
Aggiornato 21:30
Dossier inucleare

Kerry fiducioso: «Troveremo una soluzione con l'Iran»

Ma Teheran ribadisce posizione su diritto arricchimento uranio: «in nessun caso cederemo su quelli che sono nostri diritti»

GINEVRA - Il Segretario di Stato americano John Kerry si è detto fiducioso in un progresso dei negoziati nucleari con l'Iran, a due giorni dalla ripresa dei colloqui fissati mercoledì a Ginevra.

Il responsabile dei programmi nucleari iraniani, Ali Akbar Salehi, ha però ribadito domenica la posizione di Teheran riguardo all'arricchimento dell'uranio.

«Su alcune questioni abbiamo raggiunto una posizione comune, ma su altre, quali l'arricchimento dell'uranio e la revoca delle sanzioni, sono state fatte ancora delle richieste: in nessun caso cederemo su quelli che sono nostri diritti», ha avvertito Salehi: «Produciamo attualmente 2,5 tonnellate di uranio arricchito, ma avremo bisogno a regime di 30 tonnellate» necessarie per il funzionamento della centrale nucleare di Bouchehr.

Le grandi potenze inoltre auspicano un periodo di almeno dieci anni «per creare la fiducia», durante il quale Teheran dovrà impegnarsi a non sviluppare i propri programmi nucleari: il governo iraniano chiede invece che tale periodo sia di durata inferiore.

La ripresa dei colloqui con i Paesi del 5+1 (i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza e la Germania) sarà preceduta mercoledì prossimo da un incontro tra il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, e il Segretario di Stato John Kerry.