Putin «preoccupato» per il crescente uso della forza da parte di Kiev

MOSCA - Ogni ulteriore ritardo nella partenza del convoglio umanitario russo diretto in Ucraina sarebbe stato «inaccettabile»: lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin in un colloquio telefonico con il Cancelliere tedesco Angela Merkel.
Viste le «esitazioni» di Kiev Mosca ha deciso l'invio dei camion in territorio ucraino perché «ogni ulteriore ritardo sarebbe stato inaccettabile» ha spiegato Putin nel colloquio telefonico con Merkel, attesa sabato in vista a Kiev.
Putin, secondo quanto reso noto dal Cremlino, ha inoltre espresso la propria «seria preoccupazione» per il «crescente utilizzo della forza» da parte di kiev nell'Ucraina orientale.

Casa Bianca: La Russia ha violato la sovranità dell'Ucraina - «Gli Stati Uniti condannano la scandalosa violazione della sovranità dell'Ucraina da parte della Russia». Lo ha detto il viceconsigliere sulla sicurezza Nazionale della Casa Bianca, Ben Rhodes parlando dall'isola Martha's Vineyard, Massachusetts, dove il presidente Barack Obama si trova in vacanza.
«La Russia deve rimuovere i suoi convogli dall'Ucraina o dovrà affrontare nuovi costi e conseguenze», ha concluso Rhodes facendo riferimento a quello che Mosca ha definito un invio di materiale umanitario nell'area contesa tra il governo di Kiev e i ribelli filorussi.

Pentagono: Russia non deve usare aiuti come scusa - «La nostra posizione è chiara: la Russia non deve usare gli aiuti umanitari come scusa per oltrepassare il confine» dell'Ucraina. Lo ha detto in conferenza stampa il portavoce del Pentagono, ammiraglio John Kirby, riferendosi al convoglio di camion russi che ha oltrepassato la frontiera senza l'autorizzazione di Kiev.