28 agosto 2025
Aggiornato 00:30
La crisi libica

Libia, seduta informale nuovo Parlamento a Tobruk

Lo hanno reso noto fonti parlamentari, precisando che l'apertura ufficiale delle sessioni avverrà lunedì nella stessa località. Di nuovo in fiamme immenso deposito carburante a Tripoli.

BENGASI - Il nuovo Congresso Generale Nazionale libico uscito dalle elezioni del 25 giugno scorso terrà sabato la prima riunione informale a Tobruk: lo hanno reso noto fonti parlamentari, precisando che l'apertura ufficiale delle sessioni avverrà lunedì nella stessa località.
Alla seduta informale - che si terrà a porte chiuse - dovrebbero secondo le fonti partecipare oltre 160 deputati sui 188 eletti: se ciò avvenisse segnerebbe un successo politico per la fazione laica e nazionalista - uscita vincitrice dalle elezioni - rispetto a quella islamista, che aveva minacciato il boicottaggio della seduta ritenendola anticostituzionale.

Presente il premier Abdallah al-Theni - Di fatto Nuri Abu Sahamein, presidente del Parlamento uscente (dominato dagli islamisti) ha convocato sempre per lunedì un'altra sessione inaugurale da tenersi a Tripoli: a Tobruk tuttavia sarà presente anche il premier Abdallah al-Theni, il che dà alla riunione odierna una legittimazione istituzionale.
Entrambe le parti cercano di acquisire la miglior posizione negoziale per cercare di spostare a proprio vantaggio lo scontro dal piano militare - con violenti combattimenti a Tripoli ed in altre città, costati la vita ad oltre 200 persone - a quello politico. La soluzione tuttavia passa necessariamente per la formazione di un governo di unità nazionale, ipotesi già proposta e scartata in passato: in caso di nuovo fallimento però il rischio concreto è che il Paese scivoli in una vera guerra civile tra esercito e milizie nazionaliste da una parte e gruppi armati islamisti dall'altra.

Di nuovo in fiamme immenso deposito carburante a Tripoli - Il fuoco è ripreso sull'immenso deposito di carburante di Tripoli dopo che è stato colpito un nuovo sito di stoccaggio nelle vicinanze. Lo ha annunciato la Compagnia nazionale petrolifera libica (Noc). «Un razzo si è abbattuto sul tetto di un nuovo deposito di carburante, che ha preso fuoco a sua volta», ha dichiarato Mohamed al Hrari, portavoce della Noc. Una spessa colonna di fumo nero era visibile, secondo testimoni, su questo sito di stoccaggio di idrocarburi, situato sulla strada dell'aeroporto, a sud della capitale, teatro di violenti combattimenti dal 13 luglio fra milizie rivali, secondo testimoni. Una fonte della protezione civile ha confermato che un quarto deposito ha preso fuoco. Poco prima la stessa fonte aveva riferito che l'incendio stava per «essere domato», assicurando che solo un deposito era ancora in fiamme questa mattina.