28 agosto 2025
Aggiornato 04:30
La crisi in Russia

Putin in Crimea, verità storica ristabilità

«È la festa più importante per la Russia» e Vladimir Putin celebra l’anniversario della vittoria sul nazismo due volte, a Mosca e a Sebastopoli. Mentre l’Ucraina prende la decisione, molto criticata dal Cremlino, di abolire le cerimonie ufficiali, anche per paura di provocazioni.

SEBASTOPOLI - «Crimea e Sebastopoli sono tornati alla loro madrepatria». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin partecipa alla parata navale nelle acque della baia di Sebastopoli, in Crimea, penisola ucraina recentemente annessa dalla Russia dopo un referendum non riconosciuto a livello internazionale. Putin ha definito la giornata «la festa principale per il Paese».
«Sebastopoli non si è mai arresa» al «nemico» nazista, ha sottolineato Putin.
Putin ha inoltre ringraziato i veterani della Grande Guerra Patriottica, sottolineando il loro «enorme contributo morale» al ritorno della Crimea e di Sebastopoli «al loro paese d'origine madrepatria» ossia, secondo Putin, alla Russia.
Per Putin, «le generazioni, che sono cresciute a Sebastopoli, sono rimaste fedeli» a tale contributo morale, «lottando su questa terra, proteggendo la Russia».

PROTESTE DEL GOVERNO DI KIEV - Il ministero degli Esteri ucraino ha elevato una «forte protesta» per la visita del presidente russo Vladimir Putin nella Crimea annessa alla Russia, durante la quale il capo del Cremlino ha passato in rassegna le forze navali russe per celebrare la vittoria sovietica contro i nazisti nella Seconda guerra mondiale. In una nota il ministero afferma che «l'Ucraina esprime la sua forte protesta contro la visita non approvata del 9 maggio del presidente russo Vladimir Putin alla Repubblica autonoma di Crimea e alla città di Sebastopoli, temporaneamente occupate dalla Russia».

CASA BIANCA: RISCHIO NUOVE TENSIONI - La Casa Bianca ha criticato la visita in Crimea del presidente russo, Vladimir Putin, che ha partecipato alla parata navale nelle acque della baia di Sebastopoli, in occasione della festa della Vittoria, che celebra la vittoria sovietica contro i nazisti alla fine della Seconda guerra mondiale.
La prima visita di Putin in Crimea, da quando la penisola si è staccata dall'Ucraina per unirsi alla Russia, avrà come unico risultato quello di «esacerbare le tensioni». «Non accettiamo l'annessione illegale della Crimea alla Russia. Tale visita non farà che esacerbare le tensioni» ha dichiarato Laura Lucas Magnuson, portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale.

NATO: VISITA INOPPORTUNA - La Nato ha bollato come «inopportuna» la visita in Crimea del presidente russo Vladimir Putin. «Noi consideriamo ancora la Crimea parte del territorio ucraino e da quanto mi risulta le autorità ucraine non hanno invitato Putin a visitare la Crimea, quindi da questo punto di vista la sua visita in Crimea è stata inopportuna», ha detto il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Anders Fogh Rasmussen.
«Noi consideriamo l'annessione russa della Crimea illegale, illegittima, e non la riconosciamo», ha aggiunto durante la sua visita in Estonia.