Israele-Turchia, il disgelo passa anche per un gasdotto
Questa settimana i rappresentanti del consorzio Noble Energy-Delek Energy che ha scoperto i giacimenti di gas naturale nelle acque territoriali dello stato ebraico saranno in Turchia per discutere di questo progetto con aziende locali riporta oggi il quotidiano Hurriyet
ISTANBUL - Israele vuole esportare gas naturale in Europa costruendo un gasdotto che passerà per la Turchia.
Questa settimana i rappresentanti del consorzio Noble Energy-Delek Energy che ha scoperto i giacimenti di gas naturale nelle acque territoriali dello stato ebraico saranno in Turchia per discutere di questo progetto con aziende locali riporta oggi il quotidiano Hurriyet: «A Cipro è ripartito il negoziato e in Libano dopo 10 anni di crisi politica si è insediato il nuovo governo. Tutti questi sviluppi aprono nuovi scenari per lo sfruttamento delle risorse energetiche del mediterraneo orientale».
Una situazione di maggiore stabilità che potrebbe avere sviluppi positivi anche sulle relazioni tra Turchia e Israele ai ferri corti dal 2010, quando l'esercito israeliano ha attaccato la nave Mavi Marmara uccidendo nove attivisti turchi mentre cercavano di rompere l'embargo contro Gaza. Il dialogo tra i due paesi è ripartito dopo le scuse ufficiali del premier Netanyahu, ma la natura dell'indennizzo alle famiglie delle vittime e la richiesta di Ankara di porre fine al blocco di Gaza rimangono problemi irrisolti.
Un accordo sulla riunificazione dell'isola potrebbe, tuttavia, dare alla Turchia accesso a un'ampia riserva di gas naturale e rimettere sul binario giusto anche le relazioni con Israele ha dichiarato ieri in un'intervista con l'agenzia Afp, il presidente greco-cipriota Anastasiades che la scorsa settimana ha incontrato a Nicosia il rappresentante della comunità turco-cipriota Eroglu riallacciando un dialogo fermo da mesi.
La Turchia che nel 1974 è intervenuta a sostegno della comunità turco-cipriota occupando il nord dell'isola non riconosce Cipro sud ed è contraria allo sfruttamento delle risorse naturali dell'isola da parte delle autorità greco-cipriote che considera una violazione dei diritti dei turco-ciprioti, ma un eventuale successo del negoziato sbloccherebbe la situazione. Anche al largo di Cipro sono state recentemente scoperti l'anno scorso ingenti giacimenti di gas naturale che potrebbe essere esportato in Europa usando l'oleodotto Turchia-Israele.