Nigeria, autobomba contro Chiesa cristiana: almeno 3 morti
«Decine di feriti nell'attentato durante la messa domenicale». Secondo un altro testimone, al momento dell'esplosione, l'edificio che può ospitare fino a 800 fedeli era pieno all'80% circa della sua capienza. Sono morti gli ultimi arrivati in chiesa
JOS - Almeno tre persone sono morte e decine sono rimaste ferite dopo che un kamikaze si è fatto esplodere a bordo di una vettura carica di esplosivo all'esterno di una chiesa cristiana di Jos, nel centro della Nigeria. Lo hanno confermato all'Afp autorità religiose locali, testimoni e responsabili dei soccorsi.
Sono morti gli ultimi arrivati in Chiesa - Secondo il portavoce del pronto soccorso locale, Yushau Shuaib «tre persone, fra cui un bambino, sono morte in quello che sembra essere un attentato suicida» e altre 38 sono state ricoverate. Il responsabile della chiesa ha invece parlato di una cinquantina di feriti, già ricoverati in ospedale. E' l'ultimo di una serie di attentati nel paese più popoloso dell'Africa, sconvolto ormai quasi quotidianamente da attacchi, attribuiti perloppiù agli islamisti del gruppo Boko Haram.
Alcuni fedeli hanno raccontato che l'auto-bomba si è avvicinata all'ingresso del luogo di culto durante la messa domenicale ed è subito esplosa. «Eravamo in chiesa quando un kamikaze a bordo di un'automobile si è schiantato contro il portale e ha fatto deflagrare l'esplosivo» davanti all'edificio, ha raccontato il reverendo John Haruna della Chiesa di Cristo della Nigeria (Cocin).
Secondo un altro testimone, al momento dell'esplosione, l'edificio che può ospitare fino a 800 fedeli era pieno all'80% circa della sua capienza. Sono morti gli ultimi arrivati in chiesa. «Se i terroristi fossero riusciti a entrare in chiesa, sarebbe andata molto peggio ma Dio ci ha protetto» ha commentato la stessa fonte.