26 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Una comunità molto conservatrice

USA, il 74% dei mormoni sostiene i Repubblicani

Pew Forum pubblica la rilevazione sulla comunità religiosa. Secondo alcuni critici tuttavia il sondaggio dipinge una comunità molto più impegnata dal punto di vista religioso di quanto non lo sia veramente

WASHINGTON - Una comunità molto conservatrice - specie in materia di rapporti fra i sessi - ma che si preoccupa di essere accettata dal resto degli Stati Uniti: The Washington Post pubblica il primo sondaggio della Pew Forum sui mormoni, che costituiscono il 2% della popolazione. E che ora hanno i riflettori puntati addosso perché è mormone Mitt Romney, favorito per la candidatura repubblicana alla Casa Bianca dopo il successo nelle primarie nei primi due Stati.

A titolo di esempio, il 74% degli intervistati dichiara di sostenere il partito Repubblicano, contro il 45% della media nazionale; il 79% ritiene illeciti i rapporti sessuali fra adulti non sposati (la media è del 35%) mentre per il 58% il matrimonio migliore è quello in cui il marito lavora e la moglie bada alla casa e ai figli, mentre il 62% degli statunitensi pensa che sia preferibile che entrambi i coniugi abbiano uno stipendio.

Secondo alcuni critici tuttavia il sondaggio dipinge una comunità molto più impegnata dal punto di vista religioso di quanto non lo sia veramente, anche perché la Chiesa mormone è divenuta più dottrinaria e tende a scoraggiare i fedeli che non accettano in toto i suoi dettami: logico dunque che in pubblico i mormoni cerchino di dare un'immagine la più devota possibile.

Di fatto, il 97% degli intervistati sottolinea come la fede mormone faccia parte della confessione cristiana, e il fatto che ciò non venga riconosciuto dalla maggior parte degli statunitensi costituisce una delle loro principali preoccupazioni: gli evangelici - altro gruppo conservatore con cui i mormoni condividono molte posizioni - sono ad esempio la comunità meno disposta ad accettarne l'appartenenza cristiana.

Quanto a Romney, gode dell'approvazione dell'86% della comunità, compresa la minoranza che dichiara di votare per i Democratici; al contrario, solo il 25% ha una buona opinione di Barack Obama, la metà rispetto alla media nazionale.