23 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Dopo gli attentati in Nigeria

Nigeria, i Cristiani alzano il tono: risponderemo ai nuovi attacchi

Incontro tra il Presidente della comunità cristiana e il presidente della Nigeria. L'Associazione considera le azioni del gruppo estremista islamico Boko Haram «come una dichiarazione di guerra»

ABUJA - La comunità cristiana in Nigeria non intende porre l'altra guancia e ha fatto sapere che non avrà «altra scelta che rispondere in maniera appropriata» ad eventuali nuovi attacchi.

Dopo l'ondata di attentati contro i cristiani nei giorni delle festività natalizie, il reverendo Ayo Oritsejafor, presidente dell'Associazione cristiana della Nigeria ha dichiarato: «Se ci saranno altri attacchi contro i nostri membri, le nostre chiese e le nostre proprietà - ha spiegato ai giornalisti poco prima di un incontro con il presidente della Nigeria, Goodluck Jonathan - non avremo altra scelta che rispondere in modo appropriato».

L'Associazione considera le azioni del gruppo estremista islamico Boko Haram «come una dichiarazione di guerra contro i cristiani e contro la Nigeria»; il reverendo ha anche denunciato «l'incapacità del governo di proteggere le vite, le chiese e i beni dei membri» della comunità cristiana.