20 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Relazioni internazionali | USA-Cina

Obama: si alla cooperazione, ma Pechino rispetti i diritti umani

Il Presidente americano: «La Cina può essere partner per impedire la proliferazione del nucleare». Lasceremo i militari in Asia nonostante i tagli alla Difesa. Misure ferme contro il tentativo di proliferazione nordcoreano

CANBERRA - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha confermato oggi che gli Stati Uniti continueranno a chiedere una maggiore «cooperazione» alla Cina ma intendono anche esigere da Pechino «il rispetto delle leggi internazionali e dei diritti umani». «Proseguiremo i nostri sforzi per costruire una relazione di cooperazione con la Cina. Contemporaneamente continueremo a parlare sinceramente a Pechino dell'importanza del rispetto delle leggi internazionali e dei diritti umani universali del popolo cinese», ha spiegato l'inquilino della Casa Bianca in un discorso davanti al parlamento australiano.
«Le nostre nazioni hanno un interesse profondo nello sviluppo di una Cina pacifica e prosperosa», ha aggiunto Obama. «La Cina può essere un partner per ridurre le tensioni nella penisola coreana e impedire la proliferazione» nucleare, ha insistito il presidente Usa. «Ricercheremo maggiori opportunità per cooperare con Pechino, tra cui una più grande cooperazione tra i nostri soldati per facilitare la comprensione ed evitare le cattive valutazioni», ha precisato ancora Obama.

Lasceremo i militari in Asia nonostante i tagli alla Difesa - La presenza militare americana in Asia non sarà compromessa dai tagli di bilancio in corso a Washington: lo ha precisato oggi il presidente degli Stati Uniti Barack Obama in un discorso pronunciato davanti al Parlamento australiano. «Lasciatemelo dire chiaramente. Gli Stati Uniti stanno mettendo in ordine le loro finanze pubbliche e stanno riducendo le spese. Ma ciò che questa regione (l'Asia, ndr) deve sapere è che mentre portiamo a termine le guerre attuali, ho dato ordine al mio gruppo per la sicurezza nazionale di considerare una priorità la nostra presenza e le nostre missioni nell'Asia-Pacifico», ha dichiarato Obama.
«In conseguenza» di questa decisione, ha sottolineato il presidente Usa, «la riduzione del budget della difesa americana non sarà realizzata a scapito della zona Asia-Pacifico». «Gli Stati Uniti sono una potenza del Pacifico e siamo là per restarci», ha insistito Obama.

Misure ferme contro il tentativo di proliferazione nordcoreano - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha assicurato oggi che gli Stati Uniti adotteranno misure «ferme» contro ogni tentativo di proliferazione nucleare da parte della Corea del Nord. «Il trasferimento di materiali nucleari da parte della Corea del Nord verso stati o entità diversi sarebbe considerato come una minaccia molto seria dagli Stati Uniti e dai nostri alleati», ha dichiarato Obama in un discorso dinanzi al Parlamento australiano, garantendo che in tal caso Washington «agirebbe fermamente».
«Riterremo la Corea del Nord interamente responsabile di tali azioni», ha garantito Obama, sottolineando che l'impegno degli Stati Uniti al fianco della Corea del Sud «non si affievolirà mai».