29 marzo 2024
Aggiornato 15:00
Crisi mediorientale

Netanyahu all'ONU per esprimere la sua verità ai palestinesi

Il Premier israeliano: «La pace non può essere ottenuta aggirando i negoziati diretti»

GERUSALEMME - Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato che ci sarà lui stesso alla sessione annuale dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite per esprimere la «verità» di Israele di fronte alla richiesta di adesione di uno Stato della Palestina al Consiglio di sicurezza.

Il mio viaggio ha un doppio obiettivo: fare in modo che il tentativo (dei palestinesi) di aggirare i negoziati diretti fallisca al Consiglio di sicurezza ed esprimere la nostra verità all'Assemblea generale», ha dichiarato Netanyahu all'inizio del Consiglio dei Ministri settimanale. «La verità, è che Israele vuole la pace e che i palestinesi fanno tutto il possibile per bloccare negoziati diretti (...). Devono capire che la pace può essere ottenuta soltanto da negoziati e non provando ad aggirarli per mezzo dell'Onu», ha insistito.

Netanyahu si è inoltre detto «convinto» che gli Stati Uniti intendano far fallire il progetto palestinese. Washington ha regolarmente minacciato di utilizzare del suo diritto di veto al Consiglio di sicurezza per bloccare l'iniziativa dei palestinesi.

Secondo il suo ufficio, il primo ministro israeliano deve volare mercoledì per New York, dove dovrebbe incontrare lo stesso giorno il presidente americano Barack Obama. Deve prendere la parola venerdì alla platea dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, dopo il presidente palestinese Abu Mazen. Lo stesso presidente dell'Anp è già diretto oggi verso New York, dove deve incontrare i capi di stato e di governo in occasione dell'Assemblea generale dell'Onu, secondo il suo portavoce Nabil Abu Rudeina.