Rivolta in Libia
2.000 morti nei raid della NATO su Sirte
Il portavoce del regime libico: Gheddafi guida tutti gli aspetti della lotta ai ribelli
TRIPOLI - La Nato ha ucciso 354 persone nei bombardamenti della scorsa notte su Sirte, in Libia. L'accusa è stata lanciata dal portavoce di Muammar Gheddafi, Moussa Ibrahim, come riportato da al Jazeera.
«La Nato ha attaccato la città di Sirte, la scorsa notte, con oltre 30 missili diretti sull'albergo più importante della città e su un complesso di oltre 90 appartamenti residenziali». «Negli ultimi 17 giorni - ha proseguito - più di 2.000 persone, a Sirte, sono state uccise dalla Nato».
Ibrahim ha poi comunicato che Gheddafi sta personalmente guidando «tutti gli aspetti della lotta» contro gli insorti.
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