Gheddafi: Pronti a un negoziato con la Nato su fine raid
Colonnello: «Disponibili a un negoziato anche sul petrolio»
TRIPOLI - Il leader libico Muammar Gheddafi è pronto a negoziare con i Paesi della Nato per mettere fine agli attacchi aerei sulla Libia. «Noi non li abbiamo attaccati nè abbiamo sconfinato ... perchè ci stanno attaccando? Trattiamo, siamo pronti a trattare con i Paesi che ci attaccano. Trattiamo», ha detto il colonnello in un discorso alla nazione trasmesso questa mattina dalla televisione di Stato e riportato da al Jazeera.
Il colonnello ha quindi aggiunto che il regime libico è pronto a negoziare anche se è il petrolio quello a cui puntano i Paesi della coalizione; se invece i paesi dell'Alleanza atlantica non intendono trattare, allora il popolo libico combatterà fino alla morte per contrastare gli attacchi «terroristici». «O libertà o morte - ha sottolineato Gheddafi - nessuna resa. Nessun timore. Nessuna fuga».
Il leader libico ha quindi accusato la Nato di andare oltre il mandato dell'Onu, invitando quindi Russia, Cina e i paesi amici in Africa e in America Latina a fare pressioni sul Consiglio di sicurezza Onu per rivedere la risoluzione.
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