24 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Nuova missione sulla Libia

Tornado italiani in azione mentre Gheddafi bombarda Misurata

Nuovi combattimenti sono scoppiati oggi anche nella città di Dehiba, alla frontiera tra Tunisia e Libia

TRIPOLI - Due Tornado italiani armati di bombe hanno compiuto oggi una nuova missione sulla Libia. E' quanto appreso da TM News da fonti qualificate. I due aerei, come quelli entrati in azione ieri, sono decollati dall'aeroporto di Trapani Birgi e sono stati scortati da due caccia F-16, ha riferito la fonte. Nel frattempo prosegue l'offensiva di Tripoli su Misurata e parte la missione umanitaria della Farnesina.

In una conferenza stampa da Napoli Rob Weighill, sottocapo di Stato Maggiore dell'operazione Unified Protector condotta in Libia, riferendosi agli ultimi giorni ha spiegato che gli attacchi della Nato sulla Libia a cui ha partecipato anche l'Italia «sono andati a buon fine» e che la Nato sta «disarticolando le forze lealiste.

Ma sul terreno gli uomini del regime di Gheddafi stanno proseguendo i bombardamenti sulla città di Misurata che è allo stremo perché senz'acqua e con la rete fognaria danneggiata. È quanto ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa alla base Nato di Bagnoli a Napoli Rob Weighill, sottocapo di Stato Maggiore dell'operazione Unified Protector.

Nuovi combattimenti sono scoppiati oggi anche nella città di Dehiba, alla frontiera tra Tunisia e Libia. Stando a quanto riferito ad al Jazeera da diversi testimoni, intensi scontri a fuoco sono in corso nel centro della città, che hanno causato la morte di una donna e il ferimento di un ragazzo.

Infine ha preso il via oggi una nuova operazione umanitaria a favore della popolazione libica, promossa dalla Cooperazione allo sviluppo italiana del Ministero degli Esteri con il supporto logistico e operativo del Ministero della Difesa e la partecipazione della Regione Lazio, tramite l'Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini di Roma.