Hamas: L'omicidio non influisca sui rapporti con Italia
Portavoce Hanyeh: l'assassinio «indebolisce la causa palestinese»
ROMA - Hamas auspica che l'omicidio del cooperante italiano Vittorio Arrigoni non abbia ripercussioni sui suoi rapporti con l'Italia. «Siamo scioccati. Non ce l'aspettavamo. Spero non significhi un ulteriore peggioramento della relazioni di Hamas con l'Italia. Faremo di tutto per proteggere gli stranieri. Il messaggio dev'essere: qui è sicuro», ha detto al Corriere della sera Ahmad Youssef, consigliere politico del capo di Hamas a Gaza, Ismail Hanyieh.
Youssef ha sottolineato come l'omicidio di Arrigoni sia «una delle cose più stupide degli ultimi anni»: «Non aiuterà la causa palestinese, la indebolirà». Quindi ha ipotizzato un coinvolgimento israeliano: «Due settimane fa, il premier israeliano ha convocato tutti gli ambasciatori stranieri per avvertirli della prossima flottiglia Free Gaza. Gli israeliani si stanno preparando. E io credo che potrebbero esserci loro, dietro questi omicidi su commissione. Vittorio era uno degli organizzatori delle navi per forzare il blocco».