3 maggio 2024
Aggiornato 07:00
Marea nera

Obama: stop ai dividendi Bp. Il titolo crolla in Borsa

Dopo il presidente americano, all'attacco il ministero della Giustizia e quello degli Interni

ROMA - L'Amministrazione Obama «prenderà iniziative» per impedire la distribuzione di dividendi agli azionisti della Bp. Il viceministro della Giustizia Usa, Thomas Perrelli, durante un'audizione al Congresso, ha detto che il suo dicastero «prevede di intraprendere iniziative» contro il gigante petrolifero britannico, responsabile del disastro ambientale nel Golfo del Messico.
Le conseguenze in Borsa non si sono fatte attendere con un crollo del titolo British Petroleum. Dopo l'inizio delle contrattazioni a Londra le azioni del colosso petrolifero attorno alle 10 e 30 lasciavano sul terreno il 9,3% a 355 pence.

Anche il ministro degli Interni Usa, Ken Salazar, ha detto che l'amministrazione intende chiedere alla Bp di risarcire le altre compagnie petrolifere per le perdite che subiranno a causa della moratoria di sei mesi su nuove trivellazioni di ricerca di greggio.

Gli avvertimenti arrivano - scrive oggi il britannico Telegraph - nel momento in cui il presidente Barack Obama viene accusato di «soffocare» i pensionati britannici con i suoi attacchi contro la Bp, che hanno fatto crollare il valore della compagnia.

Prima dell'incidente alla piattaforma petrolifera della Deepwater Horizon, il 20 aprile scorso, la Bp rappresentava la maggiore compagnia britannica, con un valore di mercato pari a 122 miliardi di sterline. Da allora ha perso 49 miliardi di sterline del suo valore.