Marea nera, arrestato ex ingegnere della BP
Ha distrutto le prove del disastro. Cancellati centinaia di sms su quantità di greggio fuoriuscito. Lo ha riferito il Segretario alla Giustizia, Eric Holder. Si tratta del primo provvedimento penale nei confronti di un lavoratore implicato nell'incidente
NEW YORK - Un ex ingegnere della British Petroleum (Bp), Kurt Mix, 50 anni, è stato arrestato con l'accusa di aver intenzionalmente distrutto alcune prove sul disastro della Deepwater Horizon nel Golfo del Messico, in cui morirono 11 operai. Lo ha riferito il Segretario alla Giustizia, Eric Holder. Si tratta del primo provvedimento penale nei confronti di un lavoratore implicato nell'incidente.
DISTRUTTO LE PROVE DEL DISASTRO - Le prove erano state richieste dalle autorità federali che indagano sul peggior disastro ambientale nella storia degli Stati Uniti, quello della piattaforma petrolifera da cui due anni fa fuoriuscirono milioni di barili di greggio. Le prove distrutte riguarderebbero proprio la quantità di petrolio finita nelle acque del Golfo.
L'ex ingegnere della Bp avrebbe cancellato centinaia di sms scambiati con i colleghi di lavoro - si legge nelle carte dell'accusa - nonostante la stessa Bp gli avesse chiesto di salvare tutte le informazioni riguardanti il disastro, compresi i messaggi sul telefonino. Mix avrebbe cancellato circa 200 sms nell'ottobre 2010 e altri cento nell'agosto 2011. Alcuni dei messaggi cancellati sono poi stati recuperati dagli investigatori, tra cui uno in cui si legge che la quantità di petrolio fuoriuscita durante uno dei tentativi falliti di arginare la falla era di tre volte superiore a quella ufficialmente dichiarata.
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