19 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Crisi colonie Gerusalemme est

Gli Usa: aspettiamo la risposta di Israele

Netanyahu ancora non ha chiamato, mentre la Clinton è partita per Mosca

WASHINGTON - Il segretario di Stato Usa Hillary Clinton, partita per Mosca dove parteciperà alla riunione del Quartetto, sta ancora aspettando una risposta da parte del premier israeliano Benjamin Netanyahu alla richiesta di ritirare il progetto per la costruzione di 1.600 nuove case a Gerusalemme Est. Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Mark Toner, secondo quanto riporta Ynet, l'edizione online dello Yediot Ahronoth. «Stiamo aspettando la risposta. La chiamata ancora non c'è stata», ha detto.

Intanto stasera Netanyahu ha riunito sette ministri del suo governo nel suo ufficio per decidere se accogliere o meno la richiesta. Una fonte di governo, citata dal Canale 10 della tv israeliana, ha detto che i ministri non accoglieranno tutte le richieste di Washington su Gerusalemme Est. Lo riporta il sito web di Haaretz.

CRISI DIPLOMATICA - Stati Uniti e Israele stanno tentando di risolvere la grave crisi diplomatica deflagrata la scorsa settimana, dopo che il ministero dell'Interno israeliano ha annunciato la costruzione di 1.600 nuove case a Gerusalemme Est suscitando l'ira dei palestinesi e mettendo in grave imbarazzo il vice presidente americano Joe Biden, che al momento dell'annuncio si trovava in missione nella regione per rilanciare il processo di pace tra israeliani e palestinesi.