Iran, missione israeliana in Cina per nuove sanzioni
Delegazione di alto profilo a Pechino a fine mese
GERUSALEMME - Una delegazione israeliana di alto profilo si recherà alla fine del mese in Cina, per spingere Pechino verso l'adozione di nuove sanzioni contro l'Iran. Come riporta il sito web del quotidiano israeliano Haaretz, la delegazione sarà guidata da ministro per gli Affari Strategici, Moshe Yaalon, e dal governatore della Banca d'Israele, Stanley Fischer.
I delegati spiegheranno alla controparte cinese che se l'Iran riuscirà a dotarsi dell'arma nucleare ci saranno gravi ripercussioni in Medio Oriente e si scatenerà una corsa al nucleare nella regione. La delegazione discuterà anche dei rapporti bilaterali tra Israele e Cina.
Nelle ultime settimane si sono intensificati i colloqui tra i sei Paesi coinvolti nel negoziato sul dossier nucleare iraniano (Usa, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia e Germania), e sembra sempre più probabile l'adozione di una nuova serie di sanzioni. La Cina è però riluttante, e chiede che sia dato ancora spazio alla diplomazia.
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