Abu Mazen sospende collaboratore coinvolto in sexgate
Una commissione d'inchiesta fornirà verdetto in 3 settimane
RAMALLAH - Il presidente palestinese Abu Mazen ha deciso di sospendere per tre settimane uno dei suoi più stretti collaboratori, ex capo dell'intelligence palestinese, coinvolto di recente in uno scandalo a luci rosse. Secondo l'agenzia stampa palestinese Wafa, una commissione d'inchiesta di tre membri è stata incaricata di svolgere le indagini sul comportamento di Rafiq Husseini, che sostiene invece di essere vittima di una campagna di discredito ordita da suoi rivali o addirittura dagli israeliani.
Lo scandalo attorno ad Husseini è scoppiato all'inizio di questa settimana, quando il Canale 10 della tv israeliana ha diffuso un filmato con le immagini del dirigente palestinese nudo in un appartamento di Gerusalemme Est mentre fa sesso con una segretaria. Il video fu girato mesi fa due altri due uomini dei servizi palestinesi, suoi rivali.
Lo scandalo rischia di avere pesanti ripercussioni su Abu Mazen, mentre si moltiplicano le voci di coloro che chiedono ad Husseini di farsi da parte.
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