Mottaki: «nuove idee» per scambio combustibile
Il Ministro degli Esteri iraniano incontra l'omologo brasiliano Amorim
TEHERAN - L'Iran ha presentato delle «nuove idee» in merito al possibile scambio di uranio arricchito con del combustibile nucleare, come proposto dall'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica lo ha reso noto il ministro degli Esteri iraniano Manucher Mottaki, parlando a margine del World Economic Forum in corso nella località svizzera di Davos.
Mottaki avrebbe presentato le nuove proposte di Teheran incontrando l'omologo brasiliano Celso Amorim e un consigliere del presidente francese Nicolas Sarkozy: «Esistevano delle ambiguità sulle modalità per lo scambio del combustibile e con l'eliminazione di tali ambiguità il dossier nucleare segue il suo normale corso», ha dichiarato il capo della diplomazia iraniana senza fornire ulteriori dettagli.
Il responsabile dell'Agenzia atomica iraniana, Ali Akbar Salehi, ha confermato da parte sua che Teheran ha accettato il principio dello scambio di combustibile e continua i colloqui con i sei Paesi coinvolti nei negoziati (i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'Onu e la Germania) a «differenti livelli».
Il principale ostacolo a un accordo è la richiesta di Teheran di non consegnare in un'unica soluzione l'intero stock di uranio ada arricchire al 20% - destinato al reattore di ricerca di Teheran - ma di procedere ad uno scambio graduale; i Sei Paesi hanno da parte loro minacciato di ricorrere a delle nuove sanzioni in seno al Consiglio di Sicurezza se Teheran non accetterà l'accordo nei termini già definiti dall'Aiea.
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