29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Nuclerare iraniano

Gates: «Obama si aspetta risposta su nucleare in autunno»

Il segretario della Difesa USA si trova a Gerusalemme

GERUSALEMME - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama si aspetta una risposta dall'Iran sul dossier nucleare «in autunno»: lo ha affermato il segretario della Difesa americana Robert Gates, che si trova a Gerusalemme, dove ha incontrato il su omologo israeliano Ehud Barak.

ISRAELE NON SCARTA NESSUNA OPZIONE - Barak ha invece riaffermato che nei confronti dell’Iran «nessuna opzione» è stata scartata, nemmeno quella militare. Fino a pochi mesi fa vi era una grande distanza fra Stati Uniti e Israele sull’opzione militare contro Teheran. Ma fonti militari in Israele hanno espresso molte volte la loro certezza che Tel Aviv avrebbe prima o poi convinto gli Stati Uniti ad appoggiare un attacco a Teheran.

QUESTIONE PRIMARIA - Israele già da tempo parla di un attacco ai siti nucleari iraniani e in questi mesi continua a sottoporre la popolazione israeliana e i suoi militari a esercitazioni di guerra. Invece Obama, quasi all’inizio del suo mandato, ha aperto una possibilità per il dialogo con Teheran. Ora la pazienza dimostrata finora dagli Usa sembra ridursi e Washington sembra sempre più impotente di fronte alle posizioni di Tel Aviv, secondo cui la questione iraniana viene prima di qualunque dialogo di pace in Medio oriente.

REPLICA DA TEHERAN - Intanto, Teheran ha ribadito di non voler costruire armi nucleari, ma che è diritto dell'Iran avere delle attività nucleari pacifiche, come ha affermato il portavoce del ministero iraniano degli Affari Esteri, Hassan Ghashgavi, dopo le ultime dichiarazioni sull'argomento del segretario di Stato americano, Hillary Clinton che aveva definito «vani» gli sforzi del Paese guidato da Mahmoud Ahmadinejad «di ottenere l'arma atomica per intimidire e proiettare la loro potenza».