Vertice di Ginevra, Teheran: «no a sospensione del programma nucleare»
I colloqui non partono sotto i migliori auspici: la delegazione iraniana non intende trattare sullo stop al programma di arricchimento dell'uranio
Si profilano molto difficili i colloqui sul nucleare iraniano al centro del vertice che si è aperto oggi a Ginevra. Teheran non intende infatti trattare sulla sospensione del programma di arricchimento dell'uranio. A ribadirlo a chiare lettere è stato oggi un membro della delegazione iraniana, Keyvan Imani: «Ogni tipo di sospensione o congelamento del programma di arricchimento dell'uranio è fuori questione», ha affermato.
Posizione che, se resterà invariata, condurrà inevitabilmente ad un nuovo braccio di ferro tra la Repubblica islamica e la delegazione occidentale, costituita dall'Alto rappresentante della politica estera dell'Unione Europea Solana e dai rappresentanti del cosiddetto gruppo 5+1, tra cui il sottosegretario di stato americano William Burns. Gli Stati Uniti, eccezionalmente presenti al tavolo delle trattative, hanno già ribadito che lo stop al programma nucleare iraniano è la condizione preliminare per l'apertura di qualsiasi negoziato.
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