Ocse: Pil frena nel secondo trimestre, Italia ultima tra i Paesi del G7
L'Italia registra un «aumento» pari a zero sia nel confronto con il primo trimestre 2019 che con lo stesso periodo del 2018

MILANO - Nel secondo trimestre del 2019 il Pil nell'area dell'Ocse rallenta e cresce dello 0,5% contro il +0,6% del precedente trimestre. Lo rivelano le stime provvisorie pubblicate oggi dall'Ocse. Tra i paesi del G7 la crescita ha rallentato nettamente nel Regno Unito (-0,2% dal +0,5% del primo trimestre) e in Germania (-0,1% da +0,4%). La crescita del Pil ha decelerato anche negli Usa e in Giappone (+0,5% e +0,4% da rispettivamente +0,8% e +0,7%) e marginalmente in Francia (+0,2% da +0,3%) e in Italia, dove si è registrata nel secondo trimestre una crescita pari allo zero per cento contro il +0,1% dei primi tre mesi del 2019.
Italia fanalino di coda
Nell'Unione europea il pil ha rallentato a +0,2% contro il +0,5% del primo trimestre e nella zona euro a +0,2% da +0,4%. Su base annuale, invece, il tasso di crescita del Pil dei paesi dell'Ocse ha leggermente rallentato a +1,6% da +1,7%. Fra le sette maggiori economie, gli Stati Uniti hanno registrato il maggior tasso annuale di crescita (+2,3%) mentre l'Italia ha registrato il tasso più basso con un Pil invariato.
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