29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Elezioni politiche 2018

L'Ue mette le mani avanti: l'Italia mantenga la rotta su politiche di bilancio responsabili

Il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis: 'Mantenere riduzione deficit strutturale dello 0,3%, come già chiesto'

BRUXELLES - «Nella Commissione europea non commentiamo la politica di partito negli Stati membri, e ora c'è un processo di formazione del governo in Italia che si deve svolgere secondo le regole previste dalla Costituzione italiana», ma per quanto riguarda i conti pubblici «la Commissione è stata molto chiara su quelle che sono le aspettative sugli obiettivi per il deficit di bilancio dell'Italia: c'è l'aspettativa di una correzione dello 0,3% del Pil come sforzo strutturale quest'anno». Lo ha detto oggi a Bruxelles il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis, durante una conferenza stampa in cui ha risposto a un giornalista italiano sulle richieste in materia di politica di bilancio che dovrà attendersi il prossimo governo.

Ossessione conti pubblici
La situazione dei conti pubblici italiani «verrà valutata (dalla Commissione, ndr) a maggio nell'ambito del ciclo del semestre europeo. Specialmente per l'Italia, paese che ha il secondo rapporto debito pubblico/Pil più alto nell'Ue dopo la Grecia, è importante mantenere la rotta riguardo a politiche di bilancio responsabili», ha proseguito Dombrovskis.

Mercati un vincolo esterno?
Gli è stato chiesto, quindi, se l'Esecutivo comunitario conti sulla pressione dei mercati come «vincolo esterno», contro l'opposizione a tagli di bilancio espressa in particolare dalla Lega, che guida la coalizione che ha vinto le elezioni. «Non mi metterei a giudicare in anticipo - ha risposto Dombrovskis - le supposte misure del nuovo governo italiano, prima ancora che sia stato formato e prima di sapere quale sarà. C'è ancora tempo: aspetterei i pronunciamenti del nuovo governo italiano una volta che sarà stato costituito, per commentarli»«Ora - ha aggiunto - siamo di fronte più che altro a speculazioni, ma con questa situazione di bilancio, con questo rapporto debito/Pil, è importante mantenere la rotta. Naturalmente - ha concluso - la disciplina dei mercati può avere un ruolo, ma è importante non creare aspettative negative, e quindi segnalare che si mantiene la rotta per quanto riguarda le politiche di bilancio».