Mps, duello a distanza tra Carrai e De Bortoli per un sms «solidale» inviato a Viola
In un lungo editoriale Ferruccio De Bortoli aveva accusato il presidente di Toscana Aeroporti, Marco Carrai, di aver inviato un sms a fabrizio Viola per annunicargli la sua sostituzione ai vertici di Mps. Ma ecco cosa è successo dopo la minaccia di querela
MILANO - Marco Carrai ha accettato le scuse di Ferruccio de Bortoli e ha annunciato che ritirerà la querela nei confronti dell'ex direttore del Corriere della Sera. De Bortoli aveva pubblicato un lungo editoriale nel quale suggeriva ai lettori che fu un sms del presidente di Toscana Aeroporti, molto vicino al premier Matteo Renzi, ad annunciare a Fabrizio Viola la sua sostituzione ai vertici di Mps. Dopo la minaccia di querela da parte di Carrai sono arrivate le scuse formali e l'ammissione via Facebook dell'errore, ma la querelle a distanza tra i due è lungi dall'essere finita.
De Bortoli si scusa ma rilancia via Facebook
«L'errore è mio. Da una verifica con il destinatario, l'sms di Carrai risulta inviato dopo la telefonata di Padoan». Così l'ex direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli, aveva risposto sul suo profilo Facebook a Marco Carrai dopo la pubblicazione dell'editoriale sulle vicende «opache» del Monte dei Paschi di Siena (LEGGI ANCHE "Perché Fabrizio Viola si è dimesso e cosa c'entra Renzi"). Ma subito dopo aggiunge e incalza: «La domanda che formulavo nel mio articolo resta però legittima e colgo l'occasione per rivolgerla al dottor Carrai. Mi aspetto una risposta ugualmente sincera. Qual è il suo ruolo nella vicenda Monte Paschi e, in particolare, nella sostituzione di Viola con Morelli?».
La replica di Carrai e la sua versione dei fatti
Immediata la replica di Carrai, che sopraggiunge mediante nota. «Scrivendo su Facebook De Bortoli evidentemente ritiene che l'ammissione di un errore sia meno importante che la formulazione di un'accusa», ribatte il presidente di Toscana Aeroporti. «Ma visto che mi chiede la stessa sincerità con cui gli ho detto, e lui riconoscendo il suo errore ha accertato, che non ho mandato nessun sms a Viola per annunciargli la sua sostituzione, vengo velocemente al punto», prosegue Carrai. E spiega nella nota che da anni è amico dell'ex ad di Mps, Fabrizio Viola, che è venuto «anche al mio matrimonio e che mi ha sempre manifestato la sua vicinanza anche in momenti di mia personale difficoltà».
Solo un sms solidale?
L'sms a Viola, dunque, non solo sarebbe partito dopo la telefonata di Padoan, ma secondo Carrai sarebbe stata solo una manifestazione di solidarietà rivolta ad un amico di vecchia data. «Quando ho saputo della sua sostituzione gli ho inviato un sms per abbracciarlo come fanno gli amici autentici nei momenti di disagio», ha sottolineato il presidente di Toscana Aeroporti. Ed ha aggiunto che rispetto alle vicende del Monte dei Paschi e del Governo, «il direttore De Bortoli può agevolmente richiedere le informazioni ai soggetti istituzionalmente interessati», da Palazzo Chigi, al ministero fino al board della Banca. «Non ho avuto alcun ruolo nella decisione di sostituire Viola con Morelli e sfido chiunque a dimostrarlo», prosegue Carrai e conclude la nota in questo modo: «Sono grato al direttore De Bortoli per aver ammesso l'errore. Non è il primo che fa, nei miei confronti. Voglio augurarmi che sia l'ultimo».
- 18/05/2018 Perché la sacrosanta idea di Borghi su Monte Paschi ha scatenato la furia della sinistra e dei poteri sovranazionali
- 27/03/2018 «David Rossi non si è suicidato, è stato suicidato». Lannutti denuncia il «groviglio armonioso di Siena»
- 07/12/2017 Derivati Mps, la Corte d'Appello di Firenze assolve gli ex vertici con formula piena
- 05/12/2017 Mps, la Procura di Milano chiede l'archiviazione per Viola e Profumo per l'accusa di ostacolo alla vigilanza