29 marzo 2024
Aggiornato 16:30
Decreto salva-banche

Visco: «Siamo intervenuti con il Governo per mettere in sicurezza quattro banche»

Il Governatore della Banca d'Italia a Repubblica: «Il nostro impegno è stato massimo e abbiamo scongiurato altre crisi ma sul caso del fallimento delle quattro banche chi ha sbagliato pagherà». Ambienti Quirinale: «Mai parlato di dimissioni Visco».

ROMA - «Il nostro impegno, di concerto con il governo e nella continua e totale interazione con gli uffici del ministero dell'Economia, è stato massimo e abbiamo scongiurato altre crisi ma sul caso del fallimento delle quattro banche chi ha sbagliato pagherà». Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco in una lunga intervista a La Repubblica.
«Spero anche io che chi ha sbagliato paghi. E sono certo che la magistratura agirà in tal senso per punire i responsabili di reati» ha aggiunto. E ha chiarito: «Non vi è alcuna tensione col Governo, col quale collaboriamo e non vi è stata proprio alcuna polemica per la decisione di affidare gli arbitrati all'Autorità presieduta da Raffaele Cantone». Quanto alla sua visita al Quirinale «era stata fissata da tempo». Anche con la Consob l'«interlocuzione è stata ed è tuttora continua e approfondita».

Visco: Contro di me attacchi immotivati
«Siamo intervenuti per mettere in sicurezza quattro banche che rappresentano una parte piccola, anche se territorialmente importante, del sistema creditizio italiano - ha spiegato Visco -. Lo abbiamo fatto per evitare danni molto peggiori a centinaia di migliaia di risparmiatori e imprese, per continuare a garantire il credito alle economie locali, per salvaguardare migliaia di posti di lavoro. L'alternativa alla procedura di risoluzione adottata per le quattro banche sarebbe stata una liquidazione ai sensi del codice civile, con effetti devastanti».
Visco liquida gli attacchi personali contro di lui come «non motivati». «In questi giorni - ha detto - ho visto gravi inesattezze e ricostruzioni talora fantasiose, che rischiano di alimentare infondati sospetti sul nostro operato e sull'intero sistema bancario».

Ambienti Quirinale: mai parlato di dimissioni Visco
Nell'incontro di giovedì scorso tra il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco «non si è mai parlato né accennato, nel corso dell'incontro né in altra occasione, a ipotesi di dimissioni e neppure a malumori o riserve per la scelta di affidare gli arbitrati all'Autorità Anticorruzione». E' quanto hanno reso noto ambienti del Quirinale, che hanno definito «fantasiose» le ricostruzioni, apparse questa mattina su due quotidiani, «secondo le quali l'incontro di giovedì scorso tra il Presidente della Repubblica e il Governatore della Banca d'Italia, sarebbe stato provocato da una telefonata in cui il Governatore avrebbe ipotizzato dimissioni».
L'incontro tra il capo dello Stato e il governatore, hanno precisato le stesse fonti, «era programmato da molti giorni».