23 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Sviluppo sostenibile

BMW modello virtuoso: oltre il 50% di energia pulita

Il 51% dell'energia usata nelle sedi del gruppo in tutto il mondo proviene da fonti alternative. Un grandissimo traguardo quello raggiunto dalla casa automobilistica tedesca, che non intende affatto fermarsi qui: adesso l'obiettivo è arrivare al 100% di energia pulita migliorando sempre più l'efficienza dei suoi impianti

BERLINO - Il futuro è già arrivato, o quasi, e BMW lo sa benissimo. Il gruppo automobilistico tedesco ha annunciato che per la prima volta nella storia dell'azienda il 51% dell'energia elettrica utilizzata nelle sue sedi di tutto il mondo proviene da fonti rinnovabili. Una svolta a dir poco epocale, tanto più in un settore in cui l'inquinamento, purtroppo, è sempre stato il marchio di fabbrica. "Ciò rappresenta una significativa pietra miliare per l'azienda – ha commentato Ursula Mathar, responsabile della sostenibilità e della protezione ambientale del BMW Group –. L'obiettivo è aumentare gradualmente nei prossimi anni la quota di energia rinnovabile fino ad arrivare al 100%». Come? Attraverso una transizione graduale, il cui primo passo consiste nel migliorare sempre di più l'efficienza dei consumi energetici nei suoi impianti. Secondo step: installare sistemi per generare energia elettrica da fonti rinnovabili presso i singoli siti e terzo acquistare la corrente generata da fonti alternative da società fornitrici di energia in tutto il mondo. Vero è che qualche ostacolo lo potrebbero incontrare: «La fattibilità economica è essenziale per l'attuazione del piano. Sarà soltanto nelle giuste condizioni di base che potremo mettere in atto i nostri piani, passo dopo passo, nei singoli mercati di tutto il mondo», ha precisato Mathar.

EMISSIONI ZERO E PARTICOLARI GREEN - Un risultato, quello del 51% di energia pulita, in realtà non inatteso vista l'attenzione che BMW ha sempre dimostrato in fatto di sostenibilità. «La sostenibilità modella il pensiero e le azioni del nostro gruppo – dicono –, perciò ci siamo aggiudicati, per l’ottavo anno consecutivo, la leadership nella classifica Dow Jones Sustainability Index (DJSI), e ancora una volta siamo l'azienda più sostenibile del settore automobilistico». Con la tecnologia EfficientDynamics, BMW si è posta l’obiettivo di ridurre costantemente le emissioni e aumentare il piacere di guida. Dal design alla produzione, dalla vita utile dell'auto sino allo smaltimento, ogni dettaglio è focalizzato sulla sostenibilità. «L’obiettivo dello sviluppo delle vetture BMW non è solo costruire veicoli a emissioni zero, ma anche utilizzare la maggiore quantità possibile di materiali prodotti in modo sostenibile e riciclati, soprattutto all’interno della macchina». Un’altra pietra miliare è l’architettura automobilistica: LifeDrive è una novità assoluta che, con l’abitacolo in fibre di carbonio e il modulo Drive in alluminio, consente un enorme risparmio di peso e quindi una grande autonomia.

LA SOSTENIBILITA' DI BMW NEL MONDO - La produzione ad alta intensità energetica in fibra di carbonio ha sede a Moses Lake negli Stati Uniti. Perché proprio lì? Perché lì si può sfruttare una delle più grandi centrali idroelettriche del mondo ad energia pulita, la diga di Grand Coulee. Anche lo stabilimento BMW i di Lipsia è alimentato al 100% da energie rinnovabili, dove il consumo di energia necessario per la produzione della BMW i3 è già stato ridotto del 50% e il consumo di acqua del 70%. In più, affinché queste auto elettriche siano non solo estremamente agili ma anche molto efficienti, un sistema di raffreddamento intelligente mantiene la batteria costantemente alla temperatura di esercizio ottimale. Al volante di una BMW i si può passare anche a una modalità di guida particolarmente economica semplicemente premendo un pulsante, aumentando così l’autonomia approssimativamente del 30% fino a circa 200 km.

AVANGUARDISTI DEL RICICLO - L'impegno per una sostenibilità coerente si vede tutto: le emissioni di CO2 sono ridotte o completamente evitate non solo durante il funzionamento dell'auto ma anche nella fase di produzione delle macchine e della corrente. I componenti elettrici vengono riciclati, e riciclabile è ben il 95% dei materiali installati su una BMW i3. Ci sono molte possibilità di riutilizzo della batteria agli ioni di litio ad alta tensione di una BMW i: un esempio semplice ed efficace potrebbe essere l’uso come unità di stoccaggio temporaneo per i sistemi a energia solare o eolica. Infine BMW i è anche pioniere nella lavorazione di fibre di carbonio e il loro riciclaggio: i residui dalla produzione di carbonio e dalla fabbricazione di componenti in carbonio sono materiali pregiati che vengono riciclati direttamente nel processo di produzione o riutilizzati in altri settori.