Solar Impulse 2 atterrato a New York
Il periplo del Solar Impulse 2 è iniziato il 9 marzo del 2015 da Abu Dhabi, con frequenti soste dovute alle sfavorevoli condizioni meteorologiche: le tappe previste sono in tutto 16, di cui quella odierna è la tredicesima.
NEW YORK - Dopo aver sorvolato la Statua della Libertà, il Solar Impulse 2, l'aereo sperimentale alimentato a energia solare impegnato nel giro del mondo a tappe, è atterrato all'aeroporto J. F. Kennedy di New York, mettendo fine alla tratta statunitense del suo periplo.
L'apparecchio, decollato poco prima di mezzanotte ora locale dall'aeroporto di Lehigh Valley, in Pennsylvania, è atterrato alle 3.59 (le 9.59 in Italia), un minuto prima dell'orario previsto.
Il periplo del Solar Impulse 2 è iniziato il 9 marzo del 2015 da Abu Dhabi, con frequenti soste dovute alle sfavorevoli condizioni meteorologiche: le tappe previste sono in tutto 16, di cui quella odierna è la tredicesima.
Interamente alimentato a celle solari
Come il suo predecessore, il Solar Impulse, il nuovo apparecchio pur di maggiore potenza e dimensioni è in grado di ospitare un solo pilota in una cabina non pressurizzata, per ridurre il peso: per tale motivo il velivolo vola a quote relativamente basse (circa 3.600 metri) ed a una velocità media di 50 chilometri orari.
Il Solar Impulse 2, interamente alimentato a celle solari, ha un'apertura alare di 72 metri, superiore a quella di un Boeing 747 e di poco inferiore a quella dell'A380: ad alternarsi ai comandi sono gli svizzeri Bertrand Piccard, ideatore del progetto, e Andre Borschberg.
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