19 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Sit-in sotto il Consolato americano a piazza della Repubblica

Barbagallo: «Le multinazionali fanno shopping in Italia, ma giocano con la vita dei lavoratori»

Una cinquantina di lavoratori dello stabilimento Whirlpool ex Indesit di Carinaro, in provincia di Caserta, ha effettuato un sit-in sotto il palazzo che ospita il Consolato americano in piazza della Repubblica. Per il leader della Uil, Carmelo Barbagallo, le multinazionali come Whirlpool e Auchan vengono in Italia "a fare shopping" e poi lasciano sul territorio i disoccupati.

Napoli (askanews) - Una cinquantina di lavoratori dello stabilimento Whirlpool ex Indesit di Carinaro, in provincia di Caserta, ha effettuato un sit-in sotto il palazzo che ospita il Consolato americano in piazza della Repubblica. Una delegazione di lavoratori e sindacalisti ha consegnato anche una breve lettera al funzionario del Consolato che si occupa del lavoro nella quale è stata illustrata la vicenda della vertenza che prevede la chiusura del sito produttivo del Casertano.

Whirlpool e Auchan vengono in Italia a fare shopping
«Anche l'iniziativa di oggi sta a dimostrare la tensione per far cambiare idea sulla chiusura di Carinaro», ha dichiarato il segretario generale Uilm Campania, Giovanni Sgambati. E alle sue parole fanno eco quelle del leader della Uil. Le multinazionali come Whirlpool e Auchan vengono in Italia «a fare shopping» e poi lasciano sul territorio i disoccupati: sostiene Carmelo Barbagallo parlando a Napoli a margine di un appuntamento del sindacato sulla logistica e le infrastrutture.«Molte multinazionali vengono a fare shopping nel nostro paese, comprano le aziende, sfruttano quello che possono e poi lasciano i disoccupati. Il governo - ha aggiunto il segretario generale della Uil - deve impegnarsi a far rispettare gli accordi. Servono delle leggi europee anche per quanto riguarda il rispetto delle impostazioni produttive e occupazionali delle multinazionali».

Bisogna dare risposte certe ai lavoratori del Mezzogiorno
Per Barbagallo le multinazionali «non possiamo combatterle a Caserta o Avellino, ma combatterle nei luoghi deputati e - ha rincarato - il governo deve darci una mano. Renzi non può dire che è stata una cosa fantastica e poi scoprire che di fantastica c'era solo il piano industriale». In merito poi all'incontro che si terrà domani a Roma in merito alla vertenza Whirlpool, Barbagallo ha concluso: «Non vogliamo essere né fiduciosi né sfiduciati, ma essere determinati. Il confronto deve essere portato alla presidenza del Consiglio se non bastano quelli con i vari ministeri perché bisogna dare risposte certe ai lavoratori del Mezzogiorno che rischiano il posto di lavoro e sappiamo che se si perde il posto di lavoro è difficile trovarne un altro».