18 aprile 2024
Aggiornato 15:00
L'azienda americana rilancia, ma su Carinaro tiene il punto

Whirlpool: «Vogliamo trasferire in Italia la produzione che abbiamo in Cina»

La Whirlpool trasferirà la produzione di mezzo milione di elettrodomestici dall'estero in Italia. Nel corso dell'incontro di oggi al ministero dello sviluppo economico, l'amministratore delegato, Davide Castiglioni ha infatti riferito che il gruppo sta analizzando diverse soluzioni per andare incontro al governo italiano.

ROMA (askanews) - La Whirlpool trasferirà la produzione di mezzo milione di elettrodomestici dall'estero in Italia. Nel corso dell'incontro di oggi al ministero dello sviluppo economico, l'amministratore delegato, Davide Castiglioni ha infatti riferito che il gruppo sta analizzando diverse soluzioni per trasferire volumi dall'estero all'Italia. L'obiettivo è quello di arrivare a spostare la produzione di mezzo milione di pezzi in tutte le fabbriche dislocate nel Paese per accrescere la capacità produttiva fino al 70%, dall'attuale 50%.

Whirlpool: Vogliamo portare in Italia la produzione realizzata in Cina e Turchia
«Vogliamo riportare in Italia - riferisce una fonte dell'azienda - la produzione che attualmente copre Cina e Turchia, aumentando così i volumi per migliorare la capacità produttiva installata nel paese che attualmente è molto bassa. Un'operazione che renderà sostenibile la produzione in Italia a lungo termine». In sostanza la Whirlpool intende riportare in Italia la produzione di almeno mezzo milione di pezzi. «Il totale dei volumi a cui l'azienda sta pensando - riferisce la stessa fonte - è di circa mezzo milione di pezzi che sarebbero distribuiti nelle varie fabbriche. Abbiamo già individuato produzioni specifiche che prevedono a Fabriano, Albacina e Melina la creazione di un polo che diventerebbe il più grande d'Europa per i piani cottura. Nello stabilimento di Comunanza è prevista la produzione di lavasciuga che veniva acquistata da un fornitore turco, mentre a Cassinetta dovrebbe essere spostata la produzione di forni a microonde prima realizzati in Cina».

Carinaro, però, resta fuori dagli accordi
Da questa logica per l'azienda continua a restare fuori dai piani lo stabilimento di Carinaro a Caserta. «Il fatto di Carinaro - spiega l'azienda - è che per questa nuova organizzazione che prevede una produzione specifica per ogni stabilimento la produzione di frigoriferi e piani cottura, attualmente nello stabilimento di Caserta, verrà realizzata rispettivamente a Varese e Fabriano». Per la Whirlpool non sembra percorribile neanche l'ipotesi di un accorpamento tra gli stabilmenti di Napoli e Caserta. «I due stabilimenti - spiegano ancora dalla Whirlpool - realizzano prodotti diversi. Il gruppo ha poi appena finito di investire 30 milioni di euro nello stabilimento di Napoli che produce una lavatrice tecnologicamente avanzata e che, al momento, è la punta di diamante tra i prodotti dell'azienda. A Napoli lavorano 550 persone».