20 aprile 2024
Aggiornato 11:00
I sindacati contro il governo

Landini: Siamo stati aggrediti dalla polizia

Alle ore 14,45 si terrà nell'Aula del Senato un'informativa del ministro dell'Interno, Angelino Alfano, dopo gli scontri avvenuti ieri in occasione della manifestazione tra lavoratori Ast, Acciai Speciali Terni e la polizia. Secondo il leader della Fiom, Maurizio Landini, quella di ieri è stata una "pagina negativa che non si deve più ripetere".

ROMA - Alle ore 14,45 si terrà nell'Aula del Senato un'informativa del ministro dell'Interno, Angelino Alfano, dopo gli scontri avvenuti ieri in occasione della manifestazione tra lavoratori Ast, Acciai Speciali Terni e la polizia. Secondo il leader della Fiom, Maurizio Landini, quella di ieri è stata una «pagina negativa che non si deve più ripetere».

LANDINI: CIÒ CHE È ACCADUTO NON DEVE PIÙ RIPETERSI - «Lo abbiamo ribadito al Governo - ha aggiunto - bisogna fare tutte le azioni necessarie di chiarimento perché ciò che è successo ieri non si ripeta più». La Fiom chiede di accertare i fatti e le responsabilità degli scontri avvenuti ieri a Roma durante la manifestazione dei lavoratori dell'Ast di Terni, che sono stati manganellati dalla polizia. Ma non chiede le dimissioni del ministro dell'Interno, Angelino Alfano, perché questa è una prerogativa del Parlamento. Lo ha sottolineato il leader Maurizio Landini al termine dell'incontro a palazzo Chigi.

SIAMO STATI AGGREDITI ALL'IMPROVVISO DALLA POLIZIA - «Rispettiamo il lavoro del Parlamento - ha affermato il capo delle tute blu della Cgil - non abbiamo chiesto le dimissioni di nessuno ma di accertare quanto è avvenuto». Landini ha sollecitato il governo «a fare tutto ciò che è necessario per impedire che accada di nuovo. Siamo in una fase difficilissima e ogni giorno ci sono manifestazioni di lavoratori a Roma. Ognuno deve fare la propria parte». A chi gli faceva notare che la polizia è intervenuta perché i manifestanti avrebbero voluto bloccare la stazione ferroviaria, Landini ha così replicato: «Non è vero ciò che sostiene la Questura. Nessuno di noi ha mai detto di andare verso la stazione. Il video è chiarissimo, siamo stati aggrediti e non abbiamo fatto nulla. Grazie all'intelligenza dei lavoratori non è successo nulla. Feriti tra i poliziotti? Non ce ne sono, non raccontiamo storie».

LA FIOM E' DISPONIBILE A UNA TRATTATIVA - La Fiom è «disponibile» alla ripresa di una trattativa, «se ci sarà», per trovare una soluzione per i lavoratori dell'Ast di Terni. Lo ha detto il leader delle tute blu della Cgil, Maurizio Landini, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi. «Valutiamo positivamente le novità - ha affermato Landini - serve un nuovo piano industriale che garantisca l'integrità della produzione. La situazione a Terni rimane complicata. Sarebbe necessario che nelle prossime ore non si inaspriscano i problemi, per esempio risolvendo e pagando gli stipendi ai lavoratori».