Lisbona affonda i listini, balza lo spread dei Paesi periferici
Milano -1,8%, Francoforte -2%. Tasso Bond portoghesi oltre l'8%. Tra le le blue chip di Piazza Affari affondano i titoli bancari in scia al balzo dello spread tra Btp e Bund decennali salito a 295 punti rispetto ai 273 della chiusura di ieri
MILANO - La crisi politica in Portogallo, unita ai rinnovati timori per la tenuta della Grecia, alle tensioni in Egitto e al deludente dato dell'indice Pmi servizi cinese, sta mettendo sotto pressione le Borse europee e i titoli di Stato dai Paesi periferici dell'eurozona. A Milano l'indice principale lascia sul terreno l'1,8%, Parigi l'1,9%, Francoforte il 2% mentre Lisbona crolla del 6%.
BALZA LO SPREAD - Tra le le blue chip di Piazza Affari affondano i titoli bancari in scia al balzo dello spread tra Btp e Bund decennali salito a 295 punti rispetto ai 273 della chiusura di ieri. Schizza a 312 punti lo spread coi Bonos spagnoli mentre vola a 649 punti quello portoghese, coi rendimenti dei bond che hanno superato la soglia dell'8%.
All'indomani delle dimissioni del ministro delle Finanze portoghese, Vitor Gaspar, ieri sono giunte anche quelle del ministro degli Esteri, Paulo Portas, a capo del partito di destra Cds-Pp. Dimissioni quest'ultime comunque respinte dal premier. Senza il sostegno del partito di Portas il governo di Lisbona perderebbe la maggioranza in Parlamento.
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