29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Siderurgia | Inchiesta Ilva

Ilva, Monti convoca azienda e sindacati

Intanto Confindustria ha lanciato l'allerta: la chiusura dell'Ilva «sarebbe un evento gravissimo per tutto il sistema industriale italiano, conseguente a un vero e proprio accanimento giudiziario nei confronti dell'azienda»

ROMA - Ci saranno anche il Premier Mario Monti e il vertice dell'Ilva al tavolo convocato dal Governo a palazzo Chigi. Giovedì alle 15 - ha precisato la presidenza del Consiglio si terrà una riunione tra il Governo, le parti sociali e gli amministratori locali sul caso Ilva.
Saranno presenti per il Governo il Presidente del Consiglio e i Ministri dello Sviluppo Economico, dell'Ambiente, del Lavoro e della Salute. Parteciperanno il Presidente dell'Ilva, il Sottosegretario allo Sviluppo economico e l'Avvocato generale dello Stato. Per le parti sociali sono invitati il Segretario generale della CGIL, della CISL, della UIL e dell'UGL. Sono inoltre invitati il Presidente della Regione Puglia, il Presidente della Provincia di Taranto, il Sindaco di Taranto, il Senatore Nicola Latorre e gli Onorevoli Raffaele Fitto e Salvatore Ruggeri.

L'ALLARME DI CONFINDUSTRIA - Intanto Confindustria ha lanciato l'allerta: la chiusura dell'Ilva «sarebbe un evento gravissimo per tutto il sistema industriale italiano, conseguente a un vero e proprio accanimento giudiziario nei confronti dell'azienda».
L'Ilva ha reagito al nuovo 'attacco' della magistratura tarantina, che ha disposto il sequestro preventivo di prodotti finiti e semilavorati destinati alla vendita o al trasferimento in altri stabilimenti del gruppo industriale, annunciando in primo luogo l'impugnazione del provvedimento, e in secondo luogo minacciando la chiusura dello stabilimento di Taranto e di tutti gli impianti del gruppo che dipendono, per la propria attività, dalle forniture dello stabilimento pugliese.