25 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Vertenze lavoro

Landini: Fiat condannata nuovamente per comportamento antisindacale

Due nuove condanne per Fiat per comportamento antisindacale da parte del tribunale di Milano e di quello di Ancona. Lo rende noto il segretario generale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini. Inaugurato in Cina a Changsha stabilimento Magneti Marelli

ROMA - Due nuove condanne per Fiat per comportamento antisindacale da parte del tribunale di Milano e di quello di Ancona Lo rende noto il segretario generale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini.

Due nuove condanne - «Ancora due sentenze hanno condannato la Fiat per comportamento antisindacale e riconosciuto ai lavoratori il diritto di scegliere da chi farsi rappresentare e quale sindacato sostenere», sottolinea landini in una nota. «Il giudice di Milano su opposizione della Fiom al primo pronunciamento dello stesso tribunale, ha oggi ha stabilito la condotta antisindacale di Fiat, condannandola a riconoscere alla Fiom il diritto di nominare la Rappresentanza sindacale aziendale alla Sirio, e ripristinando così la rappresentanza garantita dal Contratto nazionale e dallo Statuto dei lavoratori».
«Al Tribunale di Ancona la Fiom è invece ricorsa per denunciare il comportamento antisindacale di Cnh, altra società del gruppo Fiat, per il rifiuto opposto alla richiesta dei lavoratori iscritti a voler provvedere a versare i contributi sindacali alla stessa Fiom. Il giudice ha accolto il ricorso e ha condannato Cnh a dare seguito alle trattenute sindacali», aggiunge Landini. «Sono sempre più numerosi e diffusi su tutto il territorio nazionale i pronunciamenti dei Tribunali che accolgono i ricorsi che la Fiom ha proposto in difesa dei diritti e delle libertà sindacali delle lavoratrici e dei lavoratori. Si conferma ancora di più la necessità di una legge sulla rappresentanza per garantire le libertà sindacali e impedire la pratica degli accordi separati», conclude il sindacalista.

Inaugurato in Cina a Changsha stabilimento Magneti Marelli - Parallelamente all'inaugurazione ufficiale dello stabilimento Gac Fiat, è stata avviata ufficialmente a Changsha, capitale della provincia di Hunan, l'attività produttiva del nuovo stabilimento di Magneti Marelli dedicato alla fornitura di sistemi di scarico a Gac Fiat, la joint venture paritetica tra Fiat e Gac (sesto produttore in Cina di vetture, autobus e veicoli industriali). Lo ha comunicato Magneti Marelli.
Il nuovo sito sorge «nel supplier park di Gac Fiat, situato nel distretto Economic & Technical Development Zone di Changsha. Lo stabilimento di Magneti Marelli occupa un'area di 21 mila metri quadrati dei quali 10 mila destinati alla produzione». A regime l'impianto avrà un organico di oltre 200 persone e sarà in grado di produrre fino a 300 mila sistemi l'anno. L'impianto di Changsha produrrà sistemi completi di scarico sulla base del know consolidato nel settore da Magneti Marelli, che in Cina ha già costituito dal 2000 una base produttiva a Shanghai per servire i clienti locali.
L'impianto di Changsha «fornirà quindi in loco i sistemi di scarico anche per la Fiat Viaggio, che sarà commercializzata prossimamente sul mercato cinese. Per questa vettura Magneti Marelli fornisce anche altri componenti ad alta tecnologia in ambito Illuminazione, Powertrain, Sistemi Elettronici, Sistemi di Scarico e Sistemi Sospensioni». E «siamo lieti di contribuire all'avvio dell'iniziativa industriale della JV GAC Fiat in Cina - ha dichiarato Eugenio Razelli, ceo di Magneti Marelli - con un moderno sito produttivo che allarga ulteriormente il nostro footprint in Cina, in un settore rilevante per l'automotive. Anche in questa iniziativa portiamo il nostro know-how ed esperienza maturati sul mercato cinese dal 1996, attraverso crescita costante nel business, nei settori di presenza e nell'offerta di tecnologie evolute, mirate al mercato locale».