24 aprile 2024
Aggiornato 08:00
La riforma del mercato del lavoro

Lavoro: Fornero, ci sarà l'accordo con tutti

Il Ministro del Welfare nel suo intervento al Premio Marco Biagi a Bologna: Lavoriamo oggi e la prossima settimana per superare le divisioni. La riforma serve a liberare energie positive. C'è continuità con Libro Bianco di Marco Biagi

BOLOGNA - L'accordo sulla riforma del mercato del lavoro è «importante e imprescindibile». Lo ha detto il ministro del Lavoro Elsa Fornero che è «fiduciosa che si farà con il consenso di tutti».
«Pur avendo firmato la riforma delle pensioni senza l'accordo con i sindacati e quasi senza il confronto - ha detto Fornero nel suo intervento al Premio Marco Biagi a Bologna -, sulla riforma del mercato del lavoro credo che l'accordo sia importante e imprescindibile» perché «da un valore aggiunto di notevole importanza». Il ministro dice di non avere «l'accordo in tasca, non ce l'ho» ma «lavoriamo oggi e tutta la settimana» per raggiungerlo, cosa che sarebbe un «segnale che il paese può superare le divisioni fra le parti politiche, sindacali e i datori di lavoro. Sono fiduciosa che si farà con il consenso di tutti».

La riforma serve a liberare energie positive - La riforma del mercato del lavoro «serve a liberare energie positive» ma da sola non basterà per la crescita del Paese. Per il ministro del Lavoro Elsa Fornero «ci vorranno altri elementi per i quali sarà necessario lavorare anche dopo».
«C'è un carico eccessivo di aspettative al seguito di questa riforma quasi che fosse la soluzione taumaturgica di ogni male, la medicina risolutiva. Ma i nostri mali» italiani «sono profondi, e hanno bisogno di medicine diverse e a diverso grado di contrasto della malattia». «La riforma - ha aggiunto - serve a liberare energie positive, ma da sola non basterà per la crescita del Paese, ci vorranno altri elementi per i quali sarà necessario lavorare anche dopo».

C'è continuità con Libro Bianco di Marco Biagi - «Non c'è assenza di Marco Biagi in questa riforma, ma c'è una continuità in molti degli aspetti da lui sostenuti nel suo Libro Bianco sul mercato del lavoro». E' uno dei diversi passaggi in cui il ministro del Lavoro Elsa Fornero ha ricordato il giuslavorista bolognese ucciso dieci anni fa dalle Nuove Brigate rosse. «Oggi spero che Biagi non consideri inadeguata la mia azione rispetto alle idee da lui professate».
«Mi piacerebbe che Marco Biagi possa guardare con orgoglio questa riforma e possa considerarla anche un po' la sua riforma». Il professore, secondo il ministro Fornero, è stata una «persona grande indipendenza di giudizio, e avanti per i suoi tempi, era pronto ad assumersi una responsabilità piena in un tempo in ci forse era consentito farlo pienamente. Oggi spero che Biagi non consideri inadeguata la mia azione rispetto alle idee da lui professate».
«Oggi - ha aggiunto il ministro da Bologna - ci sono condizioni e circostanze più favorevoli all'assunzione di responsabilità e questa è l'azione che il governo tecnico vuole condurre in porto». Fornero è arrivata a Bologna per il Premio promosso da Il Resto del Carlino nel decennale dell'uccisione del giuslavorista, soprattutto «per il desiderio di incontrare di persona e abbracciare Marina Biagi» con la quale «mi sono sentita qualche giorno dopo il mio insediamento».