19 aprile 2024
Aggiornato 10:00
La sfida FIAT

Marchionne a Pomigliano lancia la Panda: privilegeremo l'Italia

L'AD del Lingotto: «Entro il 2014 ci saranno 5,9 milioni di vetture prodotte dalla Fiat». Proteste della Fiom all'esterno dello stabilimento campano

NAPOLI - La Fiat di Marchionne privilegerà l'Italia. L'amministratore delegato del gruppo, a Pomigliano d'Arco con John Elkann per la presentazione della nuova Panda, ha sottolineato come la scelta di trasferire dalla Polonia a Pomigliano d'Arco la produzione della Panda, ne sia la prova poiché è stata una scelta non basata «su principi economici e razionali». «Non era e non è la soluzione ottimale da un punto di vista puramente industriale», ha detto Marchionne, «ma riteniamo sia un nostro dovere privilegiare il Paese in cui Fiat ha le proprie radici. Per cui in Italia la Fiat continuerà a giocare un ruolo estremamente importante». Gli impegni finanziari del 2011 «saranno mantenuti» e, per il 2012 c'è «una buona possibilità di mantenere la forchetta», ha aggiunto Marchionne annunciando che «entro il 2014 ci saranno 5,9 milioni di vetture prodotte dalla Fiat».

Le proteste della FIOM - In merito al coinvolgimento della Fiom nell'accordo per il nuovo contratto di gruppo, Marchionne ha detto: «Ho fatto tutto, lo posso garantire, per cercare un accordo, non voglio entrare nel merito (in relazione alle dichiarazioni del leader della Cgil Susanna Camusso, ndr). Ieri abbiamo firmato e portato a conclusione l'accordo. Alcuni si sono rifiutati di farlo e questo non è responsabilità della Fiat. Non è una scelta nostra e non posso cambiarla». Intanto, alcune decine di manifestanti, aderenti soprattutto allo Slai-Cobas, alla Fiom, ad alcuni partiti di estrema sinistra e aderenti alle forze sociali, stanno presidiando l'area di accesso allo stabilimento Fiat di Pomigliano.