24 aprile 2024
Aggiornato 05:00
La crisi del debito in Europa

Schaueble: Potenziare l'Efsf? Piuttosto attuiamo la riforma

Il Ministro delle finanze tedesco: «Spero che gli slovacchi ratifichino l'accordo del 21 luglio»

LUSSEMBURGO - L'Eurogruppo, riunito oggi a Lussemburgo, non discuterà di un ulteriore «potenziamento» del Fondo di Stabilità (Efsf), ma solo di quello già deciso il 21 luglio scorso, con un accordo fra i leader dell'Eurozona che non è ancora stato ratificato da tutti gli Stati membri. Lo ha detto nel pomeriggio, arrivando a Lussemburgo, il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble. «Solo il 10% del Fondo - ha sottolineato il ministro - è stato erogato finora per i programmi di risanamento» dei paesi sotto assistenza finanziaria. Perciò «non ha senso speculare ora» sulle nuove ipotesi per potenziare l'Efsf, come quello dell'uso della leva finanziaria.

Reduce dall'approvazione della riforma del 21 luglio da parte del Bundestag, Schaueble ha poi indicato la necessità di superare lo scoglio della Slovacchia, in cui un partito della coalizione di governo si oppone alla ratifica, per poter attuare la riforma dell'Efsf. «Ci siamo tutti impegnati per una sua rapida attuazione: speriamo con fiducia - ha concluso il ministro tedesco - che tutti coloro che devono decidere in Slovacchia siano consapevoli delle loro responsabilità, e che decidano non solo per se stessi ma per tutti gli europei».