Attesa per il vertice Merkel-Sarkozy
Dovrebbe fornire rassicurazioni sull'Eurozona ma gli analisti sono cauti. Non si parlerà di Eurobond
PARIGI - I mercati aspettano con impazienza il vertice franco-tedesco di oggi, che dovrebbe fornire rassicurazioni sulla situazione dell'Eurozona, ma senza farsi in realtà troppe illusioni. L'incontro tra il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy rappresenta però un appuntamento cruciale per le borse, che in Europa (eccetto Milano, chiusa per Ferragosto) hanno avviato la settimana all'insegna degli acquisti, tentando di cavalcare l'onda del rimbalzo, favorite anche dalla chiusura in netto rialzo dei mercati asiatici. Una notizia è giunta anche dalla Bce che ha annunciato nell'ultima settimana acquisti di titoli di Stato europei per la cifra record di 22 miliardi di euro.
Per la gran parte degli analisti, Merkel e Sarkozy dovranno discutere innanzitutto dei paletti, più o meno vincolanti, che dovrebbero essere messi per limitare l'indebitamento dei paesi dell'Eurozona, nel quadro di un eventuale rafforzamento del patto di stabilità. Come spiega Yves Marcais, operatore di Global Equities, «i tedeschi vogliono il bastone dopo la carota». A suo avviso «il tema delle sanzioni sarà affrontato, in particolare dai paesi che sono refrattari all'idea di fare più sforzi».
Invece l'eventuale creazione di Eurobond, caldeggiata dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti, «non giocherà alcun ruolo» nell'incontro ha detto il portavoce del capo del governo tedesco. «Gli Eurobond non sono un'opzione» ha detto anche il portavoce del ministero delle Finanze tedesco, nel corso di una conferenza stampa. Tremonti, presentando la manovra economica, aveva affermato che la situazione economica sarebbe diversa da quella attuale se in Europa ci fossero stati gli Eurobond.
Per Jane Foley, analista di Razobank, «dalla riunione franco-tedesca non usciranno accordi decisivi», ma «dimostrerà almeno che i leader politici sono determinata a salvare l'Eurozona». Anche i mercati non si fanno troppe illusioni e non si aspettano l'annuncio di misure concrete, dal momento che il tema degli Eurobond non è in agenda, come ha peraltro detto oggi in conferenza stampa a Berlino Steffen Seibert, portavoce di Merkel.
Seibert ha smorzato anche ogni entusiasmo preventivo anticipando che non bisognerà attendersi niente di «spettacolare» dall'incontro. «La gente si aspetta ancora una volta un grande colpo spettacolare», ha detto il portavoce ai giornalisti, «come avvenuto prima della riunione del 21 luglio». «Ma non bisogna aspettarsi nulla» del genere, ha aggiunto, si tratterà di una riunione di lavoro sulla governance dell'Eurozona, secondo le linee adottate nella riunione straordinaria del luglio scorso.
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