23 aprile 2024
Aggiornato 12:00
La crisi del debito | Francia

Risanamento conti, Parigi lavora a misure aggiuntive

Oggi il vertice tra il Presidente Sarkozy e i Ministri economici, che hanno interrotto le ferie

PARIGI - La Francia prepara a sua volta misure supplementari per il risanamento dei conti pubblici: entro il 24 agosto saranno adottate le «decisioni definitive» per centrare gli obiettivi di riduzione del deficit, ha annunciato l'Eliseo al termine di una riunione di emergenza tenuta dal presidente Nicolas Sarkozy con i ministri economici. Riunione per la quale hanno interrotto le rispettive vacanze, e che nell'ambito della preparazione del bilancio 2012 verrà seguita da un'altra riunione il 17 agosto, e poi da quella del 24.

Una accelerazione decisa dopo il clamoroso declassamento di rating sugli Stati Uniti da parte di Standard & Poor's, che ha rimosso la prima economia mondiale dalla categoria della tripla A, per cui ha invece confermato la Francia. Ma per restare nel club sarà cruciale per Parigi centrare gli obiettivi di disciplina di bilancio concordati con tutta l'Ue, mentre le perduranti tensioni sui rischi di debito nell'area euro finiscono per creare pressioni a carico di tutti i Paesi dell'Unione valutaria sui piani di risanamento.

Parigi si è impegnata a ridurre il deficit-pil dal 5,7% atteso su quest'anno al 4,6% nel 2012 e al 3% nel 2013. «Le decisioni definitive» sui provvedimenti necessari a conseguire questi obiettivi «saranno prese il 24 agosto - recita un comunicato dell'Eliseo - durante una riunione del presidente con il primo ministro (Francois Fillon), il ministro dell'Economia (Francois Baroin) e il ministro del Bilancio (Valérie Pécresse)».