Camusso: Marchionne è insopportabile
«Io continuo a pensare che in realtà il mitico piano Fabbrica Italia non sia niente più che un'affermazione»
ROMA - «L'atteggiamento di Marchionne è insopportabile». In un'intervista alla Repubblica il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, torna a commentare la presa di posizione della Fiat dopo la sentenza del giudice del lavoro di Torino sul ricorso Fiom.
«LE REGOLE VANNO RISPETTATE» - «Io - afferma - continuo a pensare che in realtà il mitico piano Fabbrica Italia non sia niente più che un'affermazione. Ogni occasione è buona per Marchionne per ribadire che non è detto che rimanga in Italia. E' davvero un modo poco rispettoso di stare nel nostro Paese. Le regole vanno rispettate e Marchionne non lo fa. La sua è una rincorsa infinita - aggiunge - e vorrei che i miei colleghi di Cisl e Uil non continuassero a chiudere gli occhi».
Secondo Camusso, «sbaglia Bonanni a cantare vittoria» perchè «c'è una smentita al loro contratto che prevedeva l'esclusione di una parte. Tanto è vero che abbiamo parlato di accordo ad excludendum. Il giudice ha detto che non c'è un diritto ad escludere altri. Così viene meno gran parte dell'impalcatura ideologica di quell'intesa».
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