25 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Politica monetaria | BCE

Nonostante l'economia in affanno la BCE potrebbe rialzare i tassi

In Europa frena l'attività delle imprese, giù i consumi delle famiglie, ma rischi prezzi

FRANCOFORTE - Nonostante il moltiplicarsi di segnali di indebolimento della ripresa economica, appare quasi certo che la Banca centrale europea proceda ad una nuova stretta sui tassi di interesse. Giovedì a Francoforte torna a riunirsi il Consiglio direttivo, e viste le indicazioni giunte a più riprese nelle scorse settimane dalla stessa Eurotower è condivisa la previsione di un rialzo sul costo del danaro all'1,50 per cento. Tuttavia il contesto di una crescita economica che sta perdendo slancio in maniera anche più evidente del previsto spinge alcuni osservatori ad interrogarsi su quanto, nei mesi a venire, l'istituzione potrà spingersi oltre in queste manovre restrittive.

Frena l'attività delle imprese - Oggi i dati definitivi di una indagine tra i responsabili degli approvvigionamenti delle imprese dell'area euro - l'indice Pmi - hanno evidenziato una nuova frenata dell'attività a giugno, con cui la dinamica è scesa ai minimi da 20 mesi a questa parte. E dati deboli sono giunti anche dai consumi delle famiglie, in questo caso su maggio con le vendite del commercio al dettaglio che hanno accusato una flessione. Il tutto mentre a dispetto della ripresa in termini di Pil nell'area euro la disoccupazione resta vicina ai massimi toccati nel dopo crisi, con un 9,9 per cento a maggio.

C'è però anche il problema dell'inflazione, contro la quale i rialzi dei tassi sono il principale strumento con cui le banche centrali possono cercare di intervenire. Peraltro con il via libera dei paesi dell'area euro al versamento di una nuova tranche di aiuti alla Grecia, nel passato fine settimana, sembra esser venuto meno uno scenario più rischioso che avrebbe potuto frenare la Bce nelle sue manovre rialziste. La Bce per parte sua sembra intenzionata ad accettare i bond greci come collaterale - a garanzia dei rifinanziameti che concede alle banche commerciali - anche se se resterà solo una delle grandi agenzie di rating ad assegnare loro valutazioni non da insolvenza. La decisione sui tassi è attesa alle 13 e 45, mentre alle 14 e 30 il presidente Jean-Claude Trichet terrà la consueta conferenza stampa esplicativa.