25 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Conti pubblici | Italia

Galli: Moody's? Nessun rischio se impegni rispettati

Il Direttore Generale di Confindustria: «Nuovo forte invito al Governo. Fare di più sulla crescita»

ROMA - Nessun rischio per l'Italia se il governo mantiene fede agli impegni presi con l'Europa sul piano di rientro del deficit e il pareggio di bilancio nel 2014. Tuttavia, è necessario fare di più sulla crescita e attuare le misure del piano nazionale delle riforme. E' l'analisi del direttore generale di Confindustria, Giampaolo Galli, che interpellato da TM News sul rischio che l'agenzia di rating Moody's possa declassare l'Italia ha affermato: «Io credo che se l'Italia tiene fede, come il governo ha detto di voler fare, al piano di rientro approvato dalla commissione europea che prevede il pareggio di bilancio nel 2014 questi rischi dovrebbero essere fugati».

«FARE DI PIÙ PER LA CRESCITA» - Quello di Moody's, ha aggiunto, «mi sembra un avvertimento come quello di Standard&Poor's di circa un mese fa. Questo è un nuovo invito molto forte a tenere fede agli impegni che il governo ha già assunto. Questi impegni sono tanto più ambiziosi quanto meno si riesce a fare per la crescita» e quindi, secondo il direttore generale di viale del'Astronomia, l'esecutivo «deve fare di più sul piano della crescita».
Per Galli nel piano nazione di riforme «ci sono tante misure per la crescita» che «se fatte seriamente possono sicuramente aiutare». Certamente, ha concluso, «la crescita non può essere fatta con il debito».