19 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Pagamento delle multe europee

Quote latte: il Codacons impugnerà ogni deroga governativa

«La teoria di Bossi: gli allevatori non paghino saranno gli onesti cittadini a farlo quando l’Unione Europea infliggerà delle sanzioni all’Italia»

ROMA - Dopo che Ieri sera, in un comizio da Ponte di Legno (in provincia di Brescia), il Ministro delle Riforme Umberto Bossi si è detto ancora una volta contrario alle multe europee riguardo le quote latte e schierandosi con gli allevatori ha promesso che organizzerà un incontro ad hoc tra questi, il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e il Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti.

Il Codacons ricorda che l’ultimo emendamento sulle quote latte, approvato dalla maggioranza, lo scorso 29 luglio è stato aspramente criticato dalla Commissione Europea che ha fatto sapere che, qualora il testo risultasse ancora una volta contrario alla normativa Ue, non rinuncerebbe ad intraprendere una nuova azione contro l’Italia.
«Un ministro della repubblica che ha giurato sulla Costituzione, e perciò anche sulle norme che stabiliscono le specifiche competenze dell’Unione Europea, non dovrebbe dichiararsi così apertamente contrario alle disposizioni comunitarie», ha commentato il Presidente Codacons, l’Avv. Carlo Rienzi, che ha aggiunto: «annunciamo fin da ora che impugneremo dinanzi agli organi preposti qualsivoglia deroga governativa al pagamento di queste multe e denunceremo alla Procura della Repubblica coloro che non le pagheranno». Concludendo: «Anche perché i cittadini devono sapere che se gli allevatori non pagheranno l’Italia subirà delle forti sanzioni comunitarie e saremo tutti noi a dover mettere mano al portafogli, noi onesti contribuenti che non c’entriamo niente con questa faccenda».