26 aprile 2024
Aggiornato 05:30
7 bocciate in Europa

Le banche italiani superano gli stress test

Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps, Ubi banca e Banco popolare. La soddisfazione di Bankitalia «Sappiamo assorbire la crisi»

MILANO - Tutti e 5 i maggiori istituti italiani Unicredit, Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi di Siena, Ubi banca e Banco Popolare hanno superato gli stress test. Lo si apprende dai comunicati diffusi dalle banche.

GLI ATRI RISULTATI - La maggior parte degli istituti europei sono stati promossi agli stress test, i bocciati sono 7 su un totale di 91. Tra questi c’è la banca tedesca Hypo Real Estate, la greca ATEbank e cinque casse di risparmio spagnole e cioè Cajasur, Banca Civica gruppo Caja de Navarra), Diada (gruppo Caja de Catalunya), Espiga (gruppo Caja de Duero), Unnm caixa de Terrassa. Tra i promossi le cinque banche italiane le due banche irlandesi, le 4 banche portoghesi, le 4 olandesi, 14 casse di risparmio spagnole e le altre 8 banche iberiche, tra cui il Santander, 13 banche tedesche, 4 greca, 2 banche austriache, 2 belghe, 2 di Cipro, 3 danesi, una finlandese, 4 francesi, 3 ungheresi, 2 del Lussumburgo, una di Malta, una polaccauna slovena, 4 svedesi e 4 britanniche.

SODDISFATTA BANKITALIA - I risultati degli stress test «confermano la capacità delle banche italiane di assorbire l'impatto di un significativo deterioramento delle attuali condizioni macroeconomiche e di mercato». Lo sottolinea la Banca d'Italia dopo la diffusione dei risultati dei test sulla solidità degli istituti di credito europei.

DRAGHI: «SISTEMA SOLIDO» - I risultati degli stress test «offrono maggiore chiarezza e trasparenza sulla solidità del sistema bancario europeo». Lo sottolinea in una nota il presidente del Financial stability board, Mario Draghi, secondo cui i test «sono un importante contributo per sostenere la fiducia nel sistema bancario europeo e rafforzare la resistenza e solidità del sistema finanziario mondiale».