Piano UE, Frattini: Italia pronta a porre il veto
Il Ministro degli Esteri: «Se non ci sarà un riferimento al debito aggregato, non solo al debito pubblico»
LUSSEMBURGO - L'Italia è pronta «a negare il suo consenso all'intero documento» di strategia contro la crisi, giovedì al vertice Ue, «se non ci sarà un riferimento al debito aggregato, non solo al debito pubblico»: lo ha annunciato il ministro degli esteri Franco Frattini, al suo arrivo a Lussemburgo.
«Il tema più delicato, che i ministri degli esteri affronteranno oggi, è il documento del consiglio Ue sulle nuove strategie economiche finanziare dell'Europa dove l'Italia - ha detto Frattini - è pronta a negare il suo consenso se non ci sarà un riferimento al debito aggregato, non solo al debito pubblico, ma anche al debito privato». «Vogliamo un documento che indichi la sostenibilità dell'intervento per l'Europa», ha aggiunto.
«Parlare solo di debito pubblico vuol dire mancare molti elementi che dovrebbero arricchire quella strategia. Io mi auguro che vi sia una discussione utile per integrare quel documento altrimenti allo stato l'Italia non lo condivide e non lo può adottare», ha concluso.
- 31/08/2018 L'Argentina piange (ancora): peso a picco e tassi su del 60%. La ricetta neoliberista di Macri non funziona
- 17/05/2018 Cosa dicono quelli che dicono che non possiamo uscire dall’euro né cancellare il debito
- 16/05/2018 Cancellare una parte del debito: una proposta sacrosanta, che scatenerà l'ira dei mercati
- 10/05/2018 Argentina come la Grecia: dopo la speculazione, la troika del Fondo Monetario. Breve storia di un paese senza futuro