23 aprile 2024
Aggiornato 12:30
La crisi del debito

Piano UE, Frattini: Italia pronta a porre il veto

Il Ministro degli Esteri: «Se non ci sarà un riferimento al debito aggregato, non solo al debito pubblico»

LUSSEMBURGO - L'Italia è pronta «a negare il suo consenso all'intero documento» di strategia contro la crisi, giovedì al vertice Ue, «se non ci sarà un riferimento al debito aggregato, non solo al debito pubblico»: lo ha annunciato il ministro degli esteri Franco Frattini, al suo arrivo a Lussemburgo.

«Il tema più delicato, che i ministri degli esteri affronteranno oggi, è il documento del consiglio Ue sulle nuove strategie economiche finanziare dell'Europa dove l'Italia - ha detto Frattini - è pronta a negare il suo consenso se non ci sarà un riferimento al debito aggregato, non solo al debito pubblico, ma anche al debito privato». «Vogliamo un documento che indichi la sostenibilità dell'intervento per l'Europa», ha aggiunto.

«Parlare solo di debito pubblico vuol dire mancare molti elementi che dovrebbero arricchire quella strategia. Io mi auguro che vi sia una discussione utile per integrare quel documento altrimenti allo stato l'Italia non lo condivide e non lo può adottare», ha concluso.