Barroso: misure nella giusta direzione
Il Presidente della Commissione europea: «Le scelte del governo italiano sono in linea con le indicazioni dell'Ecofin per i paesi con un debito elevato»
BRUXELLES - Il presidente della Commissione europea Jose' Manuel Barroso e il commissario agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, hanno dato un primo giudizio positivo, oggi a Bruxelles, delle misure previste dalla manovra finanziaria italiana approvata ieri a Roma dal Consiglio dei ministri. Sia per Barroso che per Rehn, le misure «vanno nella giusta direzione».
«Non ho ancora visto i dettagli, ma quand'ero in Italia, venerdì scorso, il primo ministro Silvio Berlusconi mi ha informato delle sue intenzioni, e posso dire che le misure adottate vanno nella buona direzione», ha detto Barroso questo pomeriggio, rispondendo ai cronisti durante un breve incontro con la stampa a seguito di una visita alla Commissione del premier belga Yves Leterme.
Il presidente della Commissione ha salutato con favore «gli sforzi che diversi paesi europei, tra cui l'Italia, stanno facendo per sanare i conti pubblici». Barroso, infine, ha osservato che «l'analisi dettagliata della Commissione sul piano di consolidamento di bilancio italiano verrà più tardi».
Il giudizio di Olli Rehn è stato riferito dal suo portavoce, Amadeu Altafaj. «La Commissione dovrà ora valutarlo nei dettagli, ma il piano italiano - ha detto il portavoce - è in linea con quanto aveva indicato l'ultimo Consiglio Ecofin: che è importante un'accelerazione dello sforzo, con misure aggiuntive per il consolidamento di bilancio, in particolare da parte degli Stati membri che hanno un debito pubblico elevato o che sta aumentando in modo sostanziale». La tendenza della manovra italiana, insomma, «va nella giusta direzione».
- 31/08/2018 L'Argentina piange (ancora): peso a picco e tassi su del 60%. La ricetta neoliberista di Macri non funziona
- 17/05/2018 Cosa dicono quelli che dicono che non possiamo uscire dall’euro né cancellare il debito
- 16/05/2018 Cancellare una parte del debito: una proposta sacrosanta, che scatenerà l'ira dei mercati
- 10/05/2018 Argentina come la Grecia: dopo la speculazione, la troika del Fondo Monetario. Breve storia di un paese senza futuro