29 aprile 2025
Aggiornato 17:30
Al Vinitaly in primo piano «Gustavagando»

Turismo enogastronomico: la Tuscia ci crede

La proposta della Camera di Commercio di Viterbo per promuovere territorio e prodotti tipici di qualità

«Gustavagando» è la proposta di turismo enogastronomico lanciata al Vinitaly dalla Camera di Commercio di Viterbo nel corso dell’incontro organizzato al Padiglione Lazio con interventi di Franco Rosati, segretario generale dell’Ente camerale; Mirco Luzi, sindaco di Castiglione in Teverina e responsabile del Museo del Vino; Carlo Zucchetti presidente dell’Enoteca Provinciale Tuscia Viterbese.

Un tema, quello del turismo enogastronomico, che alla manifestazione veronese sta riscuotendo particolare interesse, in quanto il legame tra prodotto e territorio si sta rivelando vincente nelle strategie di marketing. Una conferma in tal senso arriva da una recente ricerca realizzata da Città del Vino e Censis, da cui è emerso che nel 2009 sono stati 6 milioni in Italia i turisti che vanno alla ricerca di prelibatezze, determinando un volume di affari di 3 miliardi di euro, il 20% in più rispetto al 2008.

«La Camera di Commercio – ha dichiarato Franco Rosati – da tempo ha individuato nel marketing territoriale una leva strategica fondamentale per l’economia locale, dapprima con l’ideazione del Marchio collettivo Tuscia Viterbese, sinonimo di qualità e tipicità, e poi riconducendo a questo tema altri progetti come le Feste del Vino, della Castagna e dell’Olio della Tuscia, il Progetto Welcome in Tuscia realizzato in collaborazione con le strutture ricettive, nonché il programma di degustazioni nel centro storico di Viterbo GustainTuscia».

Iniziative che s’intersecano con realtà territoriali che di fatto stanno diventando un punto di riferimento per le aziende produttrici, le istituzioni e i visitatori come il Museo del Vino di Castiglione in Teverina, la Strada del Vino della Teverina, la Strada dell’Olio DOP di Canino e l’Enoteca provinciale Tuscia Viterbese di Montefiascone.

A tale proposito Mirco Luzi e Carlo Zucchetti hanno sottolineato non solo la vocazione della Tuscia alle produzioni di qualità, ma anche l’importanza che riveste l’attività promozionale in ambienti strettamente legati con la storia e la cultura del territorio, come la Rocca dei Papi per l’Enoteca provinciale e le ex Cantine Vaselli per il Museo del Vino.